L’automobile è una delle invenzioni che più di tutte ha saputo cambiare la storia e con essa le abitudini e la società. Non tutti sanno che i primi tentativi sono stati fatti già nel Rinascimento, quando, tuttavia, rimasero a uno stadio puramente progettuale.
Nel Settecento ci furono degli esperimenti per utilizzare la macchina a vapore, così da creare delle vetture semoventi, specialmente da parte di un ingegnere francese: Joseph Nicolas Cugnot.
Si è dovuto attendere l’Ottocento – il 1885 per la precisione – per l’introduzione del motore a due tempi, brevettato dal costruttore e ingegnere tedesco Karl Benz, e il 1888 per avere notizia di un prototipo che presenti le caratteristiche dell’auto.
L’assicurazione ha invece origini ben più antiche e, nel caso dell’automobile, è una misura quanto mai attuale oltre che obbligatoria.
In questo articolo vi portiamo un po’ indietro nel tempo, riscoprendo la storia e l’importanza dell’assicurazione auto. Pertanto, oggi come allora rimane imprescindibile affidarsi a una compagnia dalla comprovata esperienza e affidabilità.
Assicurazione: una tutela presente fin dalle epoche antiche
Il bisogno di tutelarsi da rischi è imprevisti è innato nell’uomo. Non deve quindi stupire l’introduzione delle prime forme di assicurazione già nell’Antico Egitto, per l’esattezza nel 2700 a.C., quando venne conseguita una Cassa mutua dedicata alla spese funebri dei tagliapietre.
Anche le navi venivano tutelate prima di partire per un viaggio, in una formula molto vicina a quella delle polizze della modernità: è per questo che la nascita delle prime compagnie è avvenuta presso le città fluviali e marinare come Genova e Firenze e – prima ancora – Venezia.
Fuori dai confini nazionali la capitale del Regno Unito, Londra, ha avuto un impatto considerevole, dove, sempre per via della necessità di tutelare la propria flotta mercantile dalle tempeste e dagli inconvenienti del mare, si sono sviluppati i cosiddetti Lloyd’s: gruppi composti dagli imprenditori locali che univano le forze per tutelarsi in caso di catastrofe.
L’introduzione della responsabilità civile per auto
Come abbiamo accennato il primo veicolo dell’automotive è stato introdotto alla fine dell’Ottocento. Gli esemplari, nei primi decenni, furono pochi: ecco perché il contratto assicurativo inizialmente era scarsamente in uso.
La prima polizza con responsabilità civile per auto sembra risalire al 1897, a opera di Gilbert J. Loomis in Ohio, Stati Uniti, per l’esattezza nella cittadina di Dayton.
Le cose sono cambiate dopo il Primo Dopoguerra: negli anni Venti e Trenta si assiste a una maggiore diffusione dei veicoli nelle città più all’avanguardia come Londra e New York.
L’assicurazione come la conosciamo oggi
L’obbligatorietà della polizza RCA è stata introdotta per la prima volta nei Paesi della Scandinavia: Danimarca (1918), Norvegia (1926) e Svezia (1929). Seguiranno il Regno Unito (1930) e, fuori dai confini europei, gli USA (1925).
E l’Italia? Non diversamente dagli altri Stati dell’UE si è attivata in tal senso dopo la Seconda Guerra Mondiale, ovvero nel 1959, negli anni del miracolo economico.
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