ANGELO TULLI: BABY DRIVER GUIDA IL KART,”MA IL MIO SOGNO E’ LA FERRARI”

di Alessia Lombardo

12 Aprile 2012 09:19

Teramo - Gallerie Fotografiche

TERAMO – Da grande si vede alla guida di una Ferrari, ma al momento si “accontenta” di correre con il suo kart numero 7 nei campionati preagonistici nazionali della stagione 2012.

Si chiama Angelo Tulli da Teramo è alto circa un metro e trenta centimetri: il 28 aprile compirà sette anni, ma ha già le idee molto chiare tanto da far spedire dai genitori un casco in Sicilia per farlo aerografarare con dei cavalli.

Con la sua voce squillante il pilota formato “poket”, rilascia la sua prima intervista ad AbruzzoWeb, con a fianco papà Roberto, già pilota amatoriale di macchine e kart, figlio di nonno Raffaele proprietario della “TR Autocarrozzeria”.

Capelli castani, occhi nocciola il baby driver classe 2005, per la prima volta in pista a cinque anni, non vede l’ora di battersi nei campionati agonistici che prevendono però un’età minima di otto anni collezionando nel frattempo prime e seconde posizioni nelle competizioni preagonistiche nazionali.

Il compianto Marco Simoncelli e Casey Stoner sono i piloti preferiti di Angelo che svolge due allenamenti settimanali nella pista più vicina a casa, quella della Val Vibrata.

Alunno della 1^ A alla “De Iacobis” di Teramo, nelle trasferte vicine a Pescara, Cappelle e Ortona è supportato sugli spalti da mamma Monia, da nonni e zii.

“Costretto” a saltare il sabato la scuola per le gare fuori regione, Angelo ama anche il calcio e l’equitazione.

Sveglio, socievole, pronto a fare amicizia con grandi e piccoli ama il rischio e i sorpassi considerando le corse non un gioco, ma una vera passione. 

Nel 2009 sei salito per la prima volta sul kart. Che sensazioni hai provato?

Angelo: Mi è piaciuto tanto!





Roberto: Eravamo nel circuito di Sant’Egidio. Inizialmente ho comprato un kart in società con un amico. È stata una sensazione bellissima, non me l’aspettavo perché il bambino aveva solo cinque anni. Inizialmente andava piano piano, poi è migliorato subito. Successivamente ho acquistato un altro kart Delfino e ha partecipata alla manifestazione con Parolin Racing. 

Qual è il tuo pilota preferito? Perché?

A.: Per le moto Marco Simoncelli perché era bravo e faceva un sacco di spettacoli. Mi piace anche Casey Stoner. Da grande mi piacerebbe fare il pilota e correre con la Ferrari.

R.: Magari! Io mi accontento anche della Jordan. 

Come ha spiegato a suo figlio la scomparsa di Simoncelli? 

R.: Ha capito bene cos’è successo. Le moto sono pericolose, mentre il kart è più sicuro. Sinceramente se corresse su due ruote avrei più paura. 

Per te il kart è un gioco o qualcosa in più?

A.: È più di un gioco: è una passione! Corro con il numero sette, l’ho scelto io perché mi piace.

E per papà?

R.: Per noi genitori è un po’ diverso. Sinceramente c’è sempre il lato agonistico, si cerca sempre di far arrivare il bambino prima degli altri. È ovvio che si hanno delle aspettative anche perché anche se ha sette anni ci sono un bel po’ di spese. Certamente si tratta di uno sport di lusso.

Come siete messi con gli sponsor?





R.: Il mio obiettivo è far correre a Angelo più gare possibili. Qualche sponsor l’ho trovato, ma non sono mai tanti. Chiedo a chiunque se vuole sponsorizzare mio figlio. Attualmente ci supportano Dl e Omicron.

Quali altri sport ti piacciono?

A.: Gioco a calcio e vado a cavallo. 

Che atteggiamento ha il bambino in pista?

R.: In pista le botte se le danno. Non ha paura e arriva fino alla fine. Sorpassa ed è aggressivo. Ha già le idee chiare: mi è toccato spedire il suo casco in Sicilia per farlo aerografare con un disegno sui cavalli scelto da lui. 

Su quali velocità siamo?

R.: Per quanto riguarda il Parolin Delfini 50 chilometri orari, mentre per l’Easykart siamo sui 65-70 chilometri orari. Ovviamente i bambini hanno tutte le protezioni adeguate. 

Si inizia con il kart si finisce poi sulle Formula 1… 

R.: Non è detto. Il salto di qualità si può verificare a 16 anni. È una questione di scelte perché c’è gente che corre sul kart fino a 50 anni.

Concludiamo sulle competizioni preagonistiche a cui partecipa Angelo..

R.: Il bambino gareggia nel campionato preagonistico nazionale categoria Kart Delfini Parolin, che prevede 13 gare da febbraio a dicembre e alla competizione nazionale categoria 50 Easykart Birel 2012.
 

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