CHIETI – “Il caso dell’ospedale di Chieti, dove una donna di 82 anni sarebbe deceduta dopo una attesa di 3 giorni su una barella del pronto soccorso, finisce all’attenzione della Procura della Repubblica”.
A renderlo noto Codacons e Articolo32 (associazione specializzata nella tutela del diritto alla salute) che hanno deciso di rivolgersi alla magistratura locale affinché sia aperta un’ indagine sull’accaduto e siano accertate le relative responsabilità.
“Chiediamo alla Procura di Chieti di verificare i fatti denunciati dai familiari della donna e riportati dalla stampa, e aprire una inchiesta per la possibile fattispecie di concorso in omicidio colposo, accertando le responsabilità di tutti gli addetti, medici e infermieri, in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale nei giorni di degenza della vittima – spiegano Codacons e Articolo32 – Abbiamo inoltre inviato una lettera al Ministro della salute, Orazio Schillaci, affinché predisponga ispezioni congiunte Codacons-Ministero, a campione presso i nosocomi di tutta Italia, volte a verificare gli standard degli ospedali e la qualità dei servizi resi ai pazienti”.
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