APPALTI ASL: UDIENZA IL 21 NOVEMBRE, CHIESTO PROCESSO PER 30. SOSPIRI: “FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA”

4 Luglio 2023 16:22

Pescara - Cronaca

PESCARA – Chiesto il rinvio a giudizio per 21 tra imprenditori, funzionari pubblici e politici, oltre a nove soggetti tra società e associazioni nell’ambito dell’inchiesta su appalti e tangenti alla Asl di Pescara.

Tra questi spiccano l’imprenditore pescarese Vincenzo Marinelli, arrestato il 14 giugno del 2022, e il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri.





L’udienza preliminare è prevista per il prossimo 21 novembre; il gup è Giovanni De Rensis.

Sei le gare nel mirino della magistratura, per un valore complessivo di oltre 35 milioni di euro. Dall’acquisto di una risonanza magnetica da tre milioni di euro alla gestione dei servizi di sterilizzazione degli strumenti chirurgici da 1,6 milioni, da una gara logistica da 13 milioni a quella per l’affidamento dei servizi per la centrale di sterilizzazione da 19 milioni di euro e fino alla gara per 181 posti letto elettrici per il Covid Hospital di Pescara, per un valore di 700mila euro.

I reati contestati dal pm, Andrea Di Giovanni, sono principalmente tre: turbata libertà degli incanti, corruzione ed evasione fiscale (in riferimento alla creazione di fondi neri per pagare le presunte tangenti da parte di Marinelli).





In particolare, a Sospiri si contesta, tra l’altro, di aver fornito a Marinelli “in più occasioni informazioni privilegiate sulla selezione dei letti elettrici” e anche di “aver promesso di sollecitare e appoggiare in sede politica regionale l’indizione della gara per il project financing per i servizi di radioterapia e diagnostica integrata presso la Asl di Chieti per un importo, a carico della Regione, di 8 milioni di euro”.

In una nota, il presidente del Consiglio Sospiri scrive: “Mi è stato notificato questa mattina l’avviso di fissazione dell’udienza preliminare nell’ambito dell’indagine risalente al novembre 2019. Nel mentre continuo, con i miei legali, a studiare le carte e a ricostruire i fatti, resto sereno, spiace solo dover attendere il prossimo 21 novembre per poter rispondere al Giudice per le Udienze preliminari e per chiarire, per tempo, gli eventuali addebiti che vengono mossi nei confronti della mia persona, chiarimenti che ritengo necessari e indispensabili per garantire trasparenza e nitidezza al mio operato e al mio lavoro”.

“Ho fiducia nell’impegno dei magistrati – sottolinea Sospiri – che, e ne sono sicuro, non si fermeranno un solo giorno a scandagliare fatti e circostanze per giungere alla verità, e confido nella bontà di tale operato come ho già potuto constatare nei mesi scorsi in occasione delle precedenti archiviazioni o assoluzioni in riferimento ad altre inchieste. Già da mesi sono al lavoro con i miei legali per studiare e ripercorrere fatti e circostanze, certi che potremo fare luce su ogni contestazione”.

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