L’AQUILA – Un ingegnere aquilano, Mario Corridore, 71 anni, ex dipendente del Comune dell’Aquila con ruoli direttivi, è stato assolto con formula piena dall’accusa di aver pilotato illecitamente l’assegnazione dei lavori edili in un condominio per un importo complessivo di circa 9 milioni di euro all’impresa trevigiana dell’imprenditore Gianni Tasca, assolto anche lui, insieme alla nomina della figlia, Ilaria Corridore, nel ruolo di progettista e direttore dei lavori post sisma 2009.
La Corte di appello, dunque, ha cancellato la condanna di tre anni inflitta a Mario Corridore da corruzione in primo grado mentre Ilaria era stata già assolta in primo grado con formula piena.
Le indagini risalgono al 2016 e furono avviate dalla guardia di finanza anche sulla scorta di alcune intercettazioni. Resta da vedere se il pm intende impugnare il verdetto in Cassazione dopo aver letto le motivazioni.
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