APPARECCHIATURE PER MACCHINE DA CAFFÈ: CONTATORI VOLUMETRICI E ALTRO

22 Gennaio 2024 08:11

Italia - Cronaca

Le macchine espresso automatiche, che possono essere più o meno complesse a seconda che l’uso sia domestico, semiprofessionale o professionale, vengono gestite attraverso controlli elettronici che l’utilizzatore finale sfrutta tipicamente tramite i vari pulsanti, ognuno dei quali ha una sua specifica funzione.

L’utilizzo di queste macchine è così usuale che spesso non si riflette su quanto evoluti possano essere i comandi elettronici e i software che ne gestiscono il funzionamento; uno di questi è per esempio il contatore volumetrico macchina caffè, un sofisticato dispositivo di precisione grazie al quale è possibile controllare con estrema precisione le dosi dei liquidi erogati.

I contatori volumetrici, peraltro, sono utilizzati anche nei vari distributori automatici di bevande (aranciata, succhi di frutta ecc.) e anche negli erogatori d’acqua, nonché negli impianti di spillatura e in quelli di trattamento delle acque.

Cosa fa un contatore volumetrico?

In passato, quando ancora non erano stati ideati i contatori volumetrici, nelle macchinette per il caffè si ricorreva a dei timer che gestivano il tempo di erogazione della bevanda; sicuramente era una procedura interessante, ma aveva un limite legato alla macinatura; infatti a seconda che questa fosse più fine o più grossolana, nello stesso arco di tempo si potevano avere dei volumi di bevanda diversi; in sostanza il volume di acqua del caffè non era mai esattamente lo stesso e ciò influiva sulla qualità. Il problema è stato risolto proprio grazie ai contatori volumetrici.





Si tratta di piccoli dispositivi dotati di un sensore di flusso in grado di rilevare la quantità di liquido che lo attraversa; il sensore trasmette i dati al modulo di controllo elettronico che gestisce il tempo di erogazione in base alla quantità di acqua impostata in precedenza. Una volta che si è raggiunta tale quantità di acqua, il modulo di controllo interrompe il flusso del liquido e il processo di erogazione termina.

A seconda di come si desidera preparare un caffè, l’utente può impostare il volume desiderato grazie a un apposito pulsante presente sulla macchina. In questo modo la preparazione della bevanda è sempre molto precisa e ogni tazzina ha sempre lo stesso volume di liquido.

In altri termini, il contatore volumetrico ci dà la possibilità di impostare l’erogazione di un caffè più o meno lungo a seconda delle preferenze personali.

Questo sistema, che garantisce la precisione nei volumi erogati, viene sfruttato anche in altre apparecchiature basate sull’erogazione di liquidi come per esempio le già citate macchine per la distribuzione delle bevande.

Apparecchiature per macchine da caffè: altri dispositivi elettronici

Il contatore volumetrico non è l’unica apparecchiatura che viene utilizzata nelle macchine da caffè professionali o semiprofessionali; un esempio è rappresentato dai dispositivi elettronici in grado di regolare con estrema precisione la temperatura di esercizio delle caldaie da caffè o degli scaldatazze.





Vi sono poi controlli elettronici per la gestione della lancia vapore per macchine da caffè adibita al riscaldamento delle bevande. Altro controllo elettronico utilizzato è quello che permette il funzionamento temporizzato dei macinacaffè.

Esistono infine anche schede elettroniche che consentono di gestire l’illuminazione delle macchine tramite strisce LED RGB.

Quando usiamo o vediamo usare una macchina da caffè espresso, quindi, dovremmo riflettere sul fatto che troviamo di fronte a un vero e proprio computer.

 

 

 

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