AREACOM: TROPPI APPALTI E POCO PERSONALE, SITUAZIONE ESPLOSIVA, ARRIVA PIANO ASSUNZIONI

4 Luglio 2024 08:43

Regione - Politica

PESCARA – Troppa mole di lavoro e troppo poco personale, e con il rischio che gare di appalto di capitale importanza per l’Abruzzo subiscano ritardi, siano gravati da errori e incappino in ricorsi: dopo le tensioni e lo scontro tra dirigenza e sindacati, l’Agenzia regionale dell’Abruzzo per la Committenza (Areacom), sta mettendo a punto un piano di assunzioni, da effettuare entro l’anno, che dovrà portare da 18 a 28 i dipendenti, e contestualmente da 2 a 5 i dirigenti. Al costo di 423mila euro per quest’anno, facendo salire il costo del personale a 1,1 milioni di euro l’anno.

Il sindacato in questo ultimo anno era venuto più di una volta ai ferri corti con il direttore generale Donato Cavallo, proprio per la scarsità di personale, il mancato pagamento di incentivi, la pretesa di accelerare il disbrigo delle pratiche, senza tener conto delle oggettive possibilità.

Davanti a questa situazione esplosiva, documentata dalle note interne dei sindacati venute in possesso di Abruzzoweb, le contromisure adottate contenute dalla bozza di piano di assunzioni che questa testata ha potuto visionare, rappresentano senz’altro un passo avanti, anche se si è ancora nella fase interlocutoria. E  da quanto si apprende, si registrano dissidi tra dirigenza e sindacati, in merito a qualifiche, tempistiche e reale fabbisogno.





Il potenziamento e la riorganizzazione di Areacom erano stato del resto già annunciato dal rieletto presidente Marco Marsilio, di Fdi, nel suo discorso al primo consiglio regionale della nuova legislatura. Alla luce del fatto che Marsilio ha sempre considerato l’agenzia, ex Aric, l’ente regionale forse più strategico e ha scelto personalmente come timoniere un uomo di fiducia come Cavallo.

Abruzzoweb aveva già evidenziato la situazione di criticità in Areacom, proprio per la situazione di carenza di personale, nel ruolo di Davide contro Golia, davanti alla crescente mole di appalti da istruire, indire e poi assegnare. Come la mega gara di appalto da circa 137 milioni di euro per il servizio di pulizia e sanificazione, per cinque anni, degli ospedali, presidi sanitari e sedi delle quattro Asl abruzzesi, a cui partecipano 34 imprese, tra cui i player più importanti d’Italia, e che ha accumulato già un significativo ritardo, visto che la partita si sarebbe dovuta concludere  entro febbraio, prima delle elezioni regionali abruzzesi dello scorso 10 marzo, e che ora se andrà tutto bene, si dovrà attendere almeno settembre.

A rallentare i lavori il “confronto a coppie”,  che si sta applicando alle 34 istanze ma che di solito – spiegano gli esperti – si applica a gare con al massimo 8 partecipanti. Ma anche alla carenza di personale, rispetto all’enorme mole di documenti.  E parallelamente Areacom sta gestendo anche gestire ora nuovo bando da ben 54 milioni di euro, per la durata di tre anni, più due di proroga per garantire il servizio di vigilanza anti incendio, agli ospedali che ne sono sprovvisti. Indetto a marzo scorso, il bando ha già subito due proroghe per questioni tecniche, e i termini si sono definitivamente chiusi il 14 giugno, per il servizio da garantire in otto presidi sanitari della Asl provinciale di Chieti, otto nella Asl di Pescara e quattro nella Asl di Teramo

Ora dunque si corre ai ripari, e nella bozza proposta ai sindacati da Areacom si prevede l’assunzione di di 10 nuovi addetti, di cui  3 dirigenti, 4 funzionari e 3 istruttori. I dirigenti arriveranno dunque a 5,  per gestire 23 dipendenti. Costo delle assunzioni aggiuntive 423mila euro, che porterà il costo del personale a 1,1 milioni euro l’anno. Non sono bruscolini, soprattutto ora che c’è da far fronte al debito sanitario, 122 milioni di euro nel 2023, in attesa di quantificare quello del 2024, ma scopo della istituzione e potenziamento della stazione unica appaltante, uno dei cavalli di battaglia del programma di Marsilio, nei nella legislatura precedente che in quella appena iniziata, è quella di ottenere grandi risparmi di scala con appalti unici e aggregati, a cominciare proprio dal comparto sanitario.





Un potenziamento che dovrebbe disinnescare anche il conflitto che si è registrato nell’ultimo anno con i sindacati. A giugno del 2023, in una lettera alla Giunta e al vertice di Areacom la Cgil funzione pubblica aveva indetto lo stato di agitazione, “a fronte del solito incomprensibile muro del Direttore dell’Agenzia, che continua a parlare di assunzioni di dirigenti, di ingenti somme promesse dalla Regione Abruzzo che risolveranno tutti i problemi”, senza che però questo era previsto nel bilancio approvato. Dunque, denunciavano i sindacati, mentre l’Agenzia “continua a rimanere con uno scarso numero di dipendenti – che ad oggi se pur pochi non hanno ancora ottenuto la valutazione individuale gettando ombre sui tempi di erogazione della produttività – la Direzione non vuole affrontare la problematica dei carichi di lavoro rilanciando con l’acquisizione di ulteriori attività mediante convenzioni con altri enti anche oltre il panorama regionale abruzzese”.

E poi a gennaio scorso, la Cgil Funzione pubblica ha denunciato “situazioni di sollecitazioni e insistenze riferite all’attività dei dipendenti, cosa che sta creando un ambiente di lavoro non più sereno. In particolare, tali situazioni, si connotano nella continua evocazione di provvedimenti disciplinari e nella individuazione di termini temporali, per il compimento dell’attività lavorativa, irragionevoli soprattutto qualora non si ravvisino scadenze prescrittive imminenti, solleciti di pagamento per fatture non ancora pervenute e via dicendo”.

Rincarando la dose: “in un ambiente di pochi dipendenti e con alti carichi di lavoro suddetti atteggiamenti possono provocare grande confusione e non appare favoriscano la giusta considerazione dei tempi amministrativi richiesti da procedure complesse quali quelle di competenza Areacom. Tali aspetti rilevano, poi, particolare gravità qualora portino ad un difetto di istruttoria, che è una grave distorsione dell’agire amministrativo la quale comporta specifiche responsabilità amministrative/patrimoniali a livello individuale”.

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. AREACOM: TROPPI APPALTI E POCO PERSONALE, SITUAZIONE ESPLOSIVA, ARRIVA PIANO ASSUNZIONI
    PESCARA - Troppa mole di lavoro e troppo poco personale, e con il rischio che gare di appalto di capitale importanza per l'Abruzzo subiscano ritardi, ...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: