L’AQUILA – “Comunità piccole ma molto vive dove è forte il senso di appartenenza. Ho visto con piacere tanti progetti di entità associative legati al turismo sostenibile e alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio che stanno ridando vita a questi centri montani ed ho avuto anche il piacere di riscontrare che la nostra legge regionale sullo spopolamento sta dando i primi risultati”.
Così il presidente della Regione Marco Marsilio di nuovo in Marsica, oggi pomeriggio, per una visita istituzionale a Bisegna, Ortona dei Marsi e Collarmele.
Centri montani diversi con un unico denominatore: marginalizzazione e rischio spopolamento dove però è tangibile la voglia di creare favorevoli condizioni economiche, di lavoro e sviluppo.
“In Comuni di poche centinaia di abitanti si sono trasferite in un solo anno diverse famiglie – scrive in una nota Marsilio – Un fatto significativo per frenare la tendenza al calo demografico e allo spopolamento, in cui chi aveva una casa ha deciso di tornare, di ristrutturarla oppure acquistarla potendo contare su questo sostegno economico”.
“Ci sono persone ancora attratte dalla montagna e dalla possibilità di trovarvi un lavoro con interessanti prospettive di sviluppo. Quindi andremo avanti con questi finanziamenti ma è chiaro che non basterà. In favore di questi centri minori abbiamo esteso la strategia nazionale delle aree interne a due nuove aree poiché ritenevamo fossero state esclusi troppi territori, veicolando nuove risorse per fare investimenti, per nuovi progetti, per portare servizi e attività”.
“Continueremo così a mostrare la massima attenzione possibile come amministrazione regionale su tutto il territorio, non ultime le località più piccole e marginali che sono il cuore vivo della nostra regione”, conclude.
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