L’AQUILA – Grande successo di partecipazione allo stand di Arta Abruzzo allestito in Piazza del Duomo a L’Aquila in occasione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici.
L’iniziativa che promuove la diffusione di cultura scientifica, ha animato il centro cittadino con laboratori aperti, esperimenti dal vivo, spettacoli, conferenze, dibattiti e approfondimenti.
Durante l’intera giornata, decine di scienziati e scienziate hanno intrattenuto cittadini di ogni età, grandi e piccini, lungo le vie e le piazze principali del centro storico. Tra le aree maggiormente visitate, quella di Piazza Duomo dove era ubicato, all’interno dello stand Arta, il nuovissimo laboratorio mobile che da pochi mesi è in uso all’Agenzia per la tutela dell’ambiente.
Si tratta di un mezzo dotato di strumentazione all’avanguardia, in grado di fornire risultati analitici in tempo reale, così da permettere alle autorità competenti di prendere decisioni tempestive in caso di emergenze ambientali. In particolare, il laboratorio è equipaggiato con tecnologie che permettono la misurazione “in continuo” di inquinanti gassosi CO, NOx, SOx, O2, CO2 e dispone di uno spettrofotometro in grado di calcolare immediatamente la determinazione di tutta una serie di inquinanti come i tensioattivi, l’azoto ammoniacale, l’azoto totale.
“Sono molto soddisfatto della partecipazione dell’Agenzia all’evento – ha dichiarato il vicepresidente della Regione e assessore regionale all’Ambiente, Emanuele Imprudente – in particolar modo per i tanti giovani che hanno visitato il mezzo mobile Arta. Poter incontrare chi lavora nei laboratori analitici e visionare in loco anche il funzionamento delle strumentazioni – ha concluso il vicepresidente Imprudente – ritengo possa essere d’ispirazione per i tanti giovani che vorranno intraprendere una carriera nel campo della scienza e della ricerca”.
Strumentazioni tecnologicamente avanzate, dunque, che hanno riscosso un grande interesse da parte del pubblico presente alla manifestazione scientifica. Durante tutto l’arco della giornata, i tecnici dell’Agenzia si sono avvicendati nel presentare alla collettività le caratteristiche e le peculiarità del nuovo laboratorio mobile, ponendo l’accento sui molteplici vantaggi che il mezzo sta portando alle attività dell’agenzia: dalla riduzione dei tempi dei prelievi all’ottenimento in tempo reale dei risultati analitici in caso di emergenze, come ad esempio le contaminazioni di corpi idrici superficiali, gli incendi, gli scarichi abusivi, l’abbandono di rifiuti potenzialmente pericolosi.
“Il mezzo – ha spiegato il dirigente chimico Arta, Mosè Lamolinara – è equipaggiato con due droni che offrono la possibilità, attraverso l’utilizzo durante il sorvolo di telecamere specifiche, di verificare eventuali situazioni critiche all’interno delle discariche o in caso di incendi”.
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