ARTE: ABRUZZO, 31 LUGLIO INAUGURAZIONE MUSEO ALIGI SASSU

24 Giugno 2010 11:37

Chieti - Cultura

ATESSA  – A dieci anni dalla scomparsa del grande Maestro del Novecento, sabato 31 luglio, nella splendida cornice dell’antico Palazzo Ferri di Atessa si inaugura il Museo Aligi Sassu. Novanta lavori su carta, per lo più inediti, disegni, acquerelli, pastelli e tempere, con centoventi opere grafiche scelte: acqueforti, acquetinte, litografie e serigrafie, costituiscono l’importante collezione di Alfredo e Teresita Paglione affidata al nuovo Museo Sassu di Atessa (Chieti).

La rassegna ripercorre le tappe più importanti della vita e della produzione artistica di Aligi Sassu a partire dalle opere futuriste del 1927-28, per poi soffermarsi sui lavori degli anni’30, tra cui i famosi Uomini rossi e i Ciclisti, i Caffe’, le Battaglie, i disegni del carcere di Fossano realizzati tra il 1937 e il 1938, le Crocifissioni e i Concili degli anni ’40, fino alle Corride spagnole degli anni ’60.

Aligi Sassu, scomparso il 17 luglio 2000 a Pollenca (Mallorca, Spagna), quest’anno viene ricordato con tre significativi eventi: la mostra presso il Museo di Villa Urania a Pescara, in corso fino a fine giugno, incentrata sulla produzione in ceramica e l’apertura dei due nuovi musei a lui dedicati ad Atessa, in Abruzzo, e a Thiesi, in Sardegna, dove trascorse alcuni anni della giovinezza.





La citta’ di Atessa con la nascita del nuovo museo rende omaggio all’artista sottolineando il profondo legame con la terra d’Abruzzo: nel 1964 vi realizza una grande opera murale “Il Concilio Vaticano II” presso la Chiesa di S. Andrea a Pescara, nel 1987 in anteprima assoluta espone la “Divina Commedia”, una raccolta di 113 oli, al Castello Gizzi di Torre De’ Passeri (Pe) e nel 1997 la mostra di arte sacra apre il Museo dello Splendore di Giulianova. Qualche anno dopo, nel 2003, presso la Fondazione Carichieti viene inaugurata la mostra permanente de “I Promessi Sposi”, 58 straordinari acquerelli ispirati al celebre romanzo di Alessandro Manzoni, opere donate dai coniugi Alfredo a Teresita Paglione alla citta’ di Chieti.

Il catalogo del nuovo Museo Sassu di Atessa, edito da Silvana Editoriale, contiene testi di Giulio Borrelli, Elena Pontiggia, Elsa Betti e un’intervista di Giovanni Gazzaneo ad Alfredo Paglione, noto gallerista e cognato del Maestro.

 La donazione di Alfredo e Teresita Paglione al Museo Aligi Sassu di Atessa non è che una tappa del percorso iniziato nel 2000 quando il mecenate abruzzese, a seguito della chiusura della sua galleria di Milano “Appiani Arte Trentadue”, decise di fare dono di buona parte del suo patrimonio d’arte.

Già qualche anno fa Alfredo Paglione raccontava a Giovanni Gazzaneo la sua volontà di distribuire le opere sul territorio piuttosto che concentrarle in un unico museo “per raggiungere il maggior numero possibile di visitatori, soprattutto giovani. Ho voluto diffondere richiami all’arte e alla bellezza: è come se accendessi dei piccoli fuochi, come se piantassi degli alberi. Mi auguro che vengano ben accolti, alimentati e fatti crescere nel tempo, per aiutare i giovani a ricercare la bellezza che, com’è stato per me, li farà vivere meglio e risponderà alla loro sete di grandi orizzonti”.





Museo Aligi Sassu – Palazzo Ferri – Corso Vittorio Emanuele, Atessa (Ch)

info e prenotazioni: Tel. 0872850421

 

 

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