VASTO – “Quando mesi fa, in coincidenza con la scadenza del contratto, La invitai pubblicamente a non rinnovare a Thomas Schael l’incarico di direttore generale della Asl Vasto Lanciano Chieti mi permisi di motivare la richiesta con un elenco di circostanze negative collezionate da quest’ultimo nel corso del mandato ma non venni ascoltato e mal ce ne incolse, e lo si desume anche dalla recente decisione riguardo all’accorpamento dei reparti negli ospedali della Asl”.
Esordisce così in un suo intervento pubblico, l’avvocato Giuseppe Tagliente, ex sindaco di Vasto, ed ex consigliere regionale del Pdl, che lancia bordate contro il dg della Asl provinciale di Chieti, confermato nell’estate scorsa.
L’accorpamento dei reparti, attacca Tagliente, “presenta alcune macroscopiche incongruenze che non si combinano con le motivazioni addotte, in primis con quella di garantire le ferie al personale, e con quelle sottese per carità di patria ma riconducibili all’esigenza di risparmiare sull’elenco delle spese generali. Un esempio tra tutti riguarda il diktat di limitare tempi e posti letto all’ortopedia di Vasto nel periodo in cui storicamente si annovera il maggior picco di richieste di intervento”.
E Tagliente si rivolge dunque direttamente al presidente della Regione, Marco Marsilio.
“Le sembra ragionevole l’adozione di questa misura che potrebbe comportare (e di certo comporterà, stante il numero di casi di fratture nella stagione estiva) frequenti trasferimenti da un ospedale all’altro della provincia? Le sembra giustificabile oltretutto sotto l’aspetto dell’impiego di personale addetto al trasporto e dell’impegno di spesa? La politica del rigore a cui sembra richiamarsi il direttore Schael va bene, ma non può essere perseguita sempre a solo danno dell’utenza, già chiamata a pagare gli 11,9 milioni di euro per la riduzione della spesa farmaceutica mentre si continua nella pratica degli acquisti discutibili come quello dei 50 ecografi rimasti inutilizzati per mancanza di addetti”.
“Oso sperare, signor presidente, che si renda conto della portata negativa del provvedimento dirigenziale e mi auguro voglia intervenire per restituire piena agibilità all’ospedale di Vasto, cui questo atto nuoce anche sotto l’aspetto del prestigio. Lei ch’e un filosofo apprezzato non prenda questa mia sollecitazione, con eccessiva… filosofia. La prego”, conclude Tagliente.
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