ASL L’AQUILA: UN SOLO CONCORRENTE BANDO PRIMARIO, PICCARI ALLA GUIDA UOC CONTRATTI CON PRIVATI

10 Agosto 2024 08:19

L'Aquila - Cronaca, Sanità

L’AQUILA – Un bando indetto il 17 maggio e scaduto il 16 giugno dalla Asl provinciale dell’Aquila, senza darne pubblicità alcuna, per il conferimento dell’incarico di direttore della Unità operativa complessa Accordi contrattuali erogatori privati – Gagep”.

E con un unico candidato, risultato fatalmente vincente, in quanto semplicemente idoneo, con voto “ottimo”: l’avvocato Dino Piccari, già dirigente del settore Amministrazione, Controllo e Monitoraggio delle strutture private accreditate.

Piccari non ha avuto insomma rivali, e la nomina è arrivata l’ 8 agosto, con una delibera del direttore generale Ferdinando Romano, che il 17 luglio scorso aveva nominato la commissione d’esame, oltre che formalizzare l’ammissione dell’unico candidato.

Piccari resterà di fatto alla guida dello stesso ufficio che nel frattempo è stato però trasformato in Unione operativa complessa, con più poteri e rango, e con il passaggio di grado ci sarà anche per lui un aumento di stipendio, con un contratto che, si legge nella delibera, avrà una durata quinquennale.

E la sua nomina non farà però certo piacere alle cliniche private accreditate, che nel dirigente Piccari vedono da tempo una sorta di spauracchio, e già sono ora, a maggior ragione sugli scudi.





Nella scelta viene letta anche una strategia politica del dg Romano, volta a stringere i cordoni della borsa, anche per quel che riguarda le convenzioni a favore delle cliniche private, in una situazione debitoria molto grave, su cui torneremo qui di seguito.

Del  resto le premesse non sono affatto buone: l’ufficio presieduto da Piccari, come già raccontato da questa testata, non tenendo conto di lettere e solleciti anche da parte dei vertici amministrativi regionali, si era opposto con tutte le forze ad erogare i rimborsi alle cliniche private della provincia dell’Aquila, per la sospensione delle attività dal 9 marzo al 20 giugno 2020, periodo più drammatico della pandemia.

Una scelta adottata dalla sola Asl provinciale aquilana. Il Tar a cui si sono rivolte le cliniche ha dato ragione alla Asl, e si attende ora l’esito del ricorso al Consiglio di Stato della clinica Villa Letizia dell’Aquila, dell’imprenditore Enrico Vittorini, che da sola vanta 1,5 milioni di euro. Una partita che ha visto arrivare ai ferri corti Piccari con Lucia Di Lorenzo,  presidente dell’Agenzia coordinamento ospedali privati (Acop) per l’Abruzzo, e titolare della clinica Di Lorenzo di Avezzano.

La mano di Piccari c’è anche nella decisione di congelare i 20 milioni della oramai famosa delibera 1002 del 28 dicembre, con cui la giunta del riconfermato presidente Marco Marsilio, di Fdi, aveva destinato alle cliniche private convenzionate, tra cui quelle della provincia aquilana, al fine di abbattere le liste di attesa, acquistando prestazioni ad “alta complessità”.

Una sospensione in autotutela, fino a quando non si chiarirà definitivamente la vicenda della presunta incompatibilità dell’assessore al Bilancio Mario Quaglieri, di Fratelli d’Italia, sotto indagine da parte della Procura della Repubblica dell’Aquila, con le ipotesi di reato, tutte da dimostrare, di abuso d’ufficio in concorso e falsità in atti d’ufficio, con il coinvolgimento per il solo abuso di ufficio anche della citata Lucia Di Lorenzo.

Questo per aver svolto contestualmente la professione di medico chirurgo nella sanità privata, rivestendo il ruolo di consigliere regionale e presidente della commissione sanità, dal 2019 al dicembre del 2022, e poi di assessore regionale al bilancio, al posto di Guido Liris, eletto senatore, carica nella quale è stata rinominato dopo la storica conferma del centrodestra alle recenti elezioni, e soprattutto per non essersi astenuto in occasione di due delibere di giunta che riguardavano anche la clinica dove l’assessore e medico trae attualmente buona parte del suo reddito, la Di Lorenzo.





Ma non solo, in mano a Piccari, ci sono anche le contromosse da adottare a seguito della sentenza di maggio del gup Daria Lombardi del Tribunale di Avezzano, che ha dichiarato il non luogo a procedere per gli 11 imputati tra dirigenti e medici delle cliniche Ini di Canistro, Villa Letizia dell’Aquila, e la Di Lorenzo di Avezzano, che erano stati accusati dal pm Maurizio Maria Cerrato di truffa in concorso al falso, per aver chiesto rimborsi ritenuti non dovuti relativi ad interventi di artrodesi vertebrale, rispetto a soluzioni meno impattanti ed economiche.

Questo significa che a rigor di logica ora la Asl dovrà pagare  circa 2,6 milioni di euro fino a questo momento congelati. Se il pm Cerrato non farà ricorso, e questo sembra essere la sua determinazione, la Asl potrebbe temporeggiare, e affrontare le cliniche private in sede civile, quando saranno costrette a passare per le vie legali.

Questo in uno scenario in cui la Asl provinciale aquilana, come del resto le altre tre Asl, viaggia in pessime acque: nel 2023 ha accumulato 46,1 milioni di euro di deficit, la quota maggiore del salasso complessivo da 122 milioni, ripianati dalla Regione, con una maxi manovra approvata a giugno, attingendo per metà dalla cassa Gestione sanitaria accentrata (Gsa), per l’atra metà con vari risparmi ottenuti attingendo anche dal Tfr dei dipendenti, dagli incassi delle tasse regionali, e dai fondi accantonati per i contenziosi giudiziari.

Nel 2024, la Asl provinciale aquilana ha dichiarato di dover risparmiare quasi 39 milioni di euro per contenere il disavanzo di fine anno a 26,8 milioni,

E Ferdinando Romano è stato prorogato a giugno per un altro anno, non senza polemiche interne anche alla maggioranza di centrodestra, con il solo obiettivo di portare a termine questo doloroso e non facile piano di rientro, che potrebbe appunto dare dispiaceri anche al settore privato, che potrebbe essere investito dalla spending review complessiva.

La commissione di valutazione che ha valutato il candidato unico Piccari è composta da Stefano Di Rocco direttore amministrativo aziendale, Paolo Spaziani, direttore dipartimento amministrativo e Alessia Valentina Parlatore, direttore del reparto Personale, con segretario verbalizzante Giovanni Tranquilli, collaboratori amministrativo professionale.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. ASL L’AQUILA: UN SOLO CONCORRENTE BANDO PRIMARIO, PICCARI ALLA GUIDA UOC CONTRATTI CON PRIVATI
    L'AQUILA - Un bando indetto il 17 maggio e scaduto il 16 giugno dalla Asl provinciale dell'Aquila, senza darne pubblicità alcuna, per il conferimento...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: