ASL PESCARA: ALTRI 5 ASSUNTI, STAVOLTA AREA GIURIDICA. SECONDA INFORNATA IN GIORNO BLOCCO REGIONALE

SPUNTA NUOVA DELIBERA PER ULTERIORE POTENZIAMENTO ORGANICO, SEMPRE SCORRENDO GRADUATORIA PRECEDENTE CONCORSO, APPROVATA LO STESSO GIORNO NEL QUALE CAPO DIPARTIMENTO GRIMALDI HA INVIATO ALLE 4 AZIENDE SANITARIE IL PROVVEDIMENTO CHE IMPONE DI BLOCCARE "IMMEDIATAMENTE" CONSULENZE E INCREMENTI PERSONALE

di Filippo Tronca

18 Aprile 2025 17:36

Pescara - Politica, Sanità

PESCARA – Non solo 5 amministrativi assunti nell’area economico finanziaria della Asl di Pescara: spunta una seconda delibera per un ulteriore potenziamento dell’organico con 5 amministrativi nell’area giuridica, ancora una volta scorrendo una graduatoria di un precedente concorso.

Ma soprattutto, al pari della prima delibera, anche questa è stata approvata, con sorprendente tempismo, il 10 aprile. Lo stesso giorno in cui alle quattro Asl, compresa quella di Pescara di cui è dg, Vero Michitelli, è arrivata la lettera del dipartimento salute della Regione Abruzzo, a firma del direttore Emanuela Grimaldi e della dirigente del servizio risorse umane, Marina Febo, con l’obbligo di sospendere, immediatamente le assunzioni del personale amministrativo, i rinnovi dei contratti a tempo indeterminato sia interinali che diretti, come pure l’attivazione di nuove consulenze esterne.

Dando seguito a quanto disposto dalla legge regionale del 4 aprile con cui il centrodestra per far fronte al deficit della sanità ha dovuto aumentare, almeno dai redditi da 28.000 euro l’anno in su, l’addizionale Irpef, e appunto imposto alle Asl ulteriori misure di contenimento della spesa per assunzioni di amministrativi, internalizzazione di personale delle coop esterne, e consulenze.

Con la seconda delibera, al numero 523 del 2025 una quasi fotocopia di quella di cui Abruzzoweb ha già riferito (Qui il link), la 522, “si procede all’assunzione a tempo indeterminato di 5 collaboratori amministrativi, professionali “Area Giuridica- Area dei Professionisti della Salute” e dei Funzionari”.





A partire dal candidato collocato al 19° posto per “scorrimento” di una graduatoria concorsuale approvata il 22 febbraio del 2024, la numero 283, a sua volta relativa ad un concorso indetto il 10 maggio del 2021, per 5 posti  di collaboratore amministrativo nell’area giuridica della Asl. Successivamente, c’è stato lo scorrimento della graduatoria con successive assunzioni, escluse le rinunce, fino al 18esimo posto.

Dal 19esimo al 23esimo posto risultano dunque idonee per l’assunzione assunte Mattia D’Ercole, Federica D’Aurelio, Fabrizio De Pascale, Manola Barone e Valeria Mazzatenta.

Anche in questo caso con un costo annuo di 184. 644 euro, come le altre cinque assunzioni nell’area economico finanziaria e come nell’altra delibera in premessa si sottolinea il parere del direttore amministrativo, Francesca Rancitelli, in cui si “segnala l’urgente necessità di acquisizione di personale amministrativo con formazione riferita all’area giuridica appartenente all’area dei Professionisti della salute e dei funzionari, per far fronte all’aumentare dei volumi e della complessità delle attività tecnico amministrative istituzionali, oltre che per l’esigenza di garantire la sostituzione del personale dipendente di pari profilo professionale cessato dal servizio a tempo indeterminato presso questa Azienda e non ancora sostituito, o per il quale è prossima la definizione di fine rapporto”.

Di fatto anche in questo caso la Asl di Pescara, come altre Asl critica per la stretta decisa dalla Regione, ha evitato in zona Cesarini lo stop della legge regionale, contenuto in un emendamento, a firma dello stesso presidente della Regione Marco Marsilio, con l’obbligo nei piani triennali delle quattro Asl, della “razionalizzazione della spesa del personale amministrativo dell’azienda sanitaria locale, inclusa quella destinata al rinnovo dei contratti di somministrazione”, “la razionalizzazione della spesa per le consulenze esterne”, “l’efficientamento dell’utilizzo dei farmaci in osservanza delle prescrizioni del servizio farmaceutico regionale attraverso la programmazione centralizzata degli acquisti e delle misure di appropriatezza”, la “razionalizzazione dei processi di acquisto di beni e servizi con ricorso a strumenti di aggregazione della domanda e alla standardizzazione delle forniture”.

Giro di vite che ha creato non pochi malumori nelle Asl visto che alcune di esse avevano già proceduto a coprire i posti necessari degli amministrativi, altre non hanno fatto in tempo. Stessa posizione della Uil, secondo la quale arrivare al blocco significa paralizzare i servizi e chiede chiarezza sulla portata e sulle conseguenze del provvedimento.

All’attacco anche il deputato del Pd Luciano D’Alfonso secondo il quale “il centrodestra ha scelto di colpire i cittadini direttamente (con le tasse) e indirettamente (con il blocco organizzativo delle Asl) pur di non mettere in atto soluzioni quali cacciare i manager inefficienti, eliminare gli sprechi e riorganizzare i servizi. Tra imposizioni fiscali dirette e dazi indiretti stanno imprigionando l’economia abruzzese”.





In risposta sono intervenuti  con alcune “puntualizzazioni” i consiglieri regionali del gruppo “Marsilio Presidente”, Gianpaolo Lugini e Luciano Marinucci che hanno sottolineato: “I dati dell’Abruzzo relativi ad occupazione e disoccupazione nel 2024 sono estremamente positivi (+4,5% con aumento di 22.000 unità largamente al di sopra dell’incremento nazionale pari allo 0,6% e diminuzione dell’1% del tasso di disoccupazione) a testimonianza del lavoro svolto dalla Giunta Marsilio negli anni fino ad oggi per cui non è eticamente corretto attaccarla per una misura temporanea e di buon senso, visto che prioritariamente le Asl necessitano di medici e paramedici. La partita sulla sanità è una partita complessa, legata a molti fattori non sempre del tutto gestibili, che nessun governo regionale può dire di aver vinto per sempre, per cui occorre continuare a lavorare, migliorando e razionalizzando il servizio e controllando la spesa. Non ci sono scorciatoie né servono le polemiche pretestuose di chi pur ben conosce le complessità e la situazione sul campo”.

A seguire la graduatoria completa con i punteggi del concorso del 2021, approvata il 22 febbraio del 2024 con la delibera 283, a cui la delibera del 10 aprile fa riferimento, per l’ulteriore scorrimento della graduatoria dal 19esimo al 23esimo posto, con i primi 5 risultati idonei per l’assunzione già a dicembre 2023.

1 SETTE SERENA 80,895
2 COSTANTINI FEDERICA 73,120
3 GIUSTINIANI LORENZO 71,557
4 ANCHINI MARIA 70,600
5 BIONDI SIMONA 70,222

6 NAPOLETANO SARA 67,383
7 FIDANZA ROBERTA 67,300
8 RICCI ANTONINO 67,000
9 DE LUCIA FRANCESCA 66,000
10 SCIARRETTA ELISA 65,602
11 ANTONUCCI LINDA 64,200
12 DI CARLO ELENA JOSEPHINE 64,135
13 DI LISO SABRINA 63,170
14 SCARICACIOTTOLI LUISA 62,136
15 BOSCO SILVIA 60,000
16 TAMMARO LAILA 59,330
17 DI SIPIO ADELE 58,535
18 CANTERA FRANCESCA 58,318

19 D’ERCOLE MATTIA 58,000
20 D’AURELIO FEDERICA 57,500
21 DE PASCALE FABRIZIO 57,335
22 BARONE MANOLA 57,300
23 MAZZATENTA VALERIA 57,000

24 FALCHINI VINCENZA 56,600
25 D’ANGELO MATTEO 56,520
26 CARLONI KATIA 56,300 precede ex art 5 dpr 487/94 e s.m.i.
27 CORI CARLITTO MONICA 56,300
28 TAGLIERI DEBORA 56,163
29 FASCIANI ANNA 55,000
30 COLABUFALO PAOLETTA 54,439
31 GUIDOTTI GIULIA 54,000
32 FRANZESE ROSA 49,487

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