TERAMO – Mancano tre giorni alla scadenza dei termini per partecipare al concorso pubblico per titoli ed esami, indetto dalla Asl di Teramo, per dotarsi di un addetto stampa a tempo indeterminato, inquadrato nella categoria D.
Il ruolo, molto ambito, è attualmente ricoperto da Antonella Formisani, storica giornalista, ora in aspettativa, del quotidiano Il Centro, nominata per un anno a febbraio scorso, con un compenso di 28mila euro lordi, per un incarico da libera professionista, con delibera del direttore generale Maurizio Di Giosia.
Per partecipare al concorso sarà obbligatorio effettuare l’iscrizione on line sul sito aslteramo.concorsismart.it, entro la mezzanotte del 20 gennaio prossimo.
Il bando è stato indetto con la delibera 1.382 del 6 agosto scorso, aggiornato poi il 16 dicembre, per semplificare l’iter, con una unica prova di esame, come previsto dalle normative anti-covid.
Tra i requisiti richiesti la laurea magistrale, la laurea specialistica o la laurea vecchio ordinamento e l’iscrizione all’albo professionale dei giornalisti.
Sono previsti 100 punti da assegnare come valutazione massima, di cui 70 punti per prova scritta e 30 per i titoli.
La prova scritta, si legge nel bando, “potrà essere effettuata anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici e verterà sulle competenze specifiche del collaboratore tecnico professionale e addetto stampa, con particolare riguardo alle materie attinenti alla qualificazione professionale richiesta”
Chi otterrà meno di 49 punti su 70 sarà escluso.
Per quanto riguarda i titoli: pesano 15 punti quelli relativi alla carriera, 5 i titoli accademici e di studio, 4 le pubblicazioni e titoli scientifici, 6 punti il curriculum formativo e professionale.
Avranno un peso, per quanto riguarda la carriera, gli anni di servizio resi presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere e presso altre pubbliche amministrazioni, “nel profilo professionale a
concorso o in qualifiche corrispondenti”.
Per quanto riguarda i titoli accademici e di studio, sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata relazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.
La commissione esaminatrice interna, si legge nel bando, sarà composta da un presidente e da due operatori appartenenti alla categoria “D” dello stesso profilo messo a concorso e dal segretario. Dei due operatori, uno è scelto dal direttore generale e l’altro designato dal collegio di direzione, fra il personale in servizio presso le unità sanitarie.
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