TERAMO – Nella sanità abruzzese, più che buoi che scappano dalla stalla, prima che i cancelli siano stati chiusi, oramai si può parlare di cancelli che restano ben spalancati. Dopo le 10 assunzioni di amministrativi alla Asl di Pescara, rivelati da questa testata, con scorrimento di vecchie graduatorie, nonostante lo stop imposto il 10 aprile dalla Regione Abruzzo, per mettere sotto controllo la spesa sanitaria, Abruzzoweb è in grado di rivelare un’altra assunzione, questa volta alla Asl di Teramo e ben oltre il termine del diktat.
Una vicenda che ha fatto anche urlare allo scandalo la Cisl di Teramo, che ha scritto il direttore del dipartimento Sanità Emanuela Grimaldi per “fermare questo scempio”.
E’ accaduto infatti che con una delibera di ieri 17 aprile, la numero 672, il direttore generale Maurizio Di Giosia, ha proceduto all’assunzione, nel ruolo di dirigente amministrativo a tempo indeterminato, di Valerio Pelusi, che è già è dipendente della Asl, in qualità di collaboratore amministrativo professionale.
Anche qui senza bando, ma scorrendo una graduatoria del maggio del 2024, di un concorso indetto dall’Istituto zooprofilattico sperimentale (Izs) dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”.
Il nuovo dirigente, come si spiega nella stessa delibera, in quella graduatoria era in sesta posizione, ma chi lo precedeva, dalla terza alla quinta posizione, ha rinunciato all’assunzione. Tenuto conto che il primo e il secondo candidato erano stati già assunti come vincitori del concorso.
Nella delibera si ricorda anche che il direttore del dipartimento Grimaldi, ha invitato a sospendere l’assunzione di personale amministrativo, il 10 aprile, “in attesa dell’adozione delle modalità esecutive per la realizzazione delle menzionate linee di intervento, finalizzate al contenimento della spesa sanitaria”, oltre che stoppare nuove consulenze esterne.
Però sorprendentemente, si utilizza a conferma della piena legittimità dell’atto non una norma dello Stato, bensì “un ulteriore chiarimento formulato a mezzo stampa in data 15.4.2025 dal consigliere regionale capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale d’Abruzzo”, ovvero Massimo Verrecchia, il quale ha precisato che: “la sospensione temporanea delle nuove procedure di reclutamento di personale amministrativo non riguarda le procedure già avviate, che proseguiranno regolarmente”.
Nella delibera si precisa che lo stipendio di Pelusi era nel precedente ruolo di 37.552 euro l’anno, che ora diventeranno 67.126 euro, ed dunque l’aggravio di spesa per la Asl teramana, sarà di solo 29.576 euro in più.
Ad urlare allo scandalo è stato però Antonio Scuteri, sindacalista della Cisl di Teramo, che indignato, ha scritto al direttore Grimaldi.
“Nonostante il blocco delle assunzioni, il deficit sanitario e l’aumento delle addizionali, la ASL di Teramo sta per concludere l’iter per l’assunzione di un dirigente/i amministrativi attraverso lo scorrimento della graduatoria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. A tal proposito chiediamo un suo immediato intervento per bloccare la procedura”, si legge nella lettera.
E prosegue Scuteri: “ci domandiamo, altresì, come si sia potuto autorizzare le ASL Abruzzesi allo scorrimento della graduatoria approvata dall’Izs. A tal proposito si ravvedono importanti criticità, ovvero l’ integrazione e modifica di una legge regionale avvenuta successivamente alla pubblicazione della graduatoria dell’Izs, quando erano ben noti i nominativi in essa contenuta. Come a voler dire, a seguito della presa visione dei soggetti collocati in posizione utile, si fa una norma di scopo, ad hoc”.
Pertanto, coclude Scuteri nella lettera, “la invitiamo ad impedire che il suddetto scempio venga messo in atto”, pregandola di informare anche l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì e il presidente della Regione Marco Marsilio.
Tornando alla delibera, il dg Di Giosia precisa che “l’assunzione del candidato in qualità di Dirigente Amministrativo comporta un mero mutamento del profilo professionale, in quanto lo stesso risulta già in servizio a tempo indeterminato presso quest’Azienda e non incrementa il
numero complessivo dei dipendenti in servizio”. L’assunzione garantisce invece “un’efficientamento per l’Azienda in quanto a fronte di un minimo incremento di spesa acquisisce una figura dirigenziale amministrativa maggiormente idonea a garantire gli adempimenti amministrativi indispensabili all’erogazione dei servizi sanitari”.
E si ricorda che dei 13 dirigenti amministrativi in servizio a tempo indeterminato, “4 dirigenti risultano assenti a vario titolo”, e “solo 9 prestano effettivamente servizio”, “in numero esiguo rispetto alle attuali esigenze aziendali che necessitano di attività amministrative sempre più capillari e gravose indispensabili per garantire l’erogazione dell’assistenza sanitaria da parte dei professionisti sanitari nonché quelle relative al monitoraggio delle attività ed all’alimentazione dei flussi informativi nei confronti della Regione e dei Ministeri, anche in considerazione degli innumerevoli adempimenti connessi all’attuazione del Piano di razionalizzazione aziendale”.
- ASL TERAMO: DIRIGENTE ASSUNTO DOPO STOP REGIONE. USATA GRADUATORIA IZS, CISL, “FERMARE SCEMPIO”TERAMO - Nella sanità abruzzese, più che buoi che scappano dalla stalla, prima che i cancelli siano stati chiusi, oramai si può parlare di cancelli...