ASL L’AQUILA, D’ERAMO SU NOMINA MARINANGELI: “PROCEDURE ILEGITTIME, SERVE COMMISSIONE D’INCHIESTA”

30 Gennaio 2021 13:21

L'Aquila - Sanità

L’AQUILA – “La vicenda della nomina del direttore sanitario facente funzioni conferma quanto l’Asl dell’Aquila sia nel caos più totale”.

Lo dice il coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, sulla mancata conferma da parte del dg della Asl Aquila del direttore sanitario facente funzione, Sabrina Cicogna, primario del reparto di Cardiologia e direttore del Dipartimento di Medicina, in quota Lega. Testa ha recentemente nominato facente funzione al medesimo ruolo il primario del reparto di rianimazione dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, Marinangeli, in attesa della nomina definitiva, a cui Cicogna, che ha superato i 65 anni da pochi giorni, non potrà più ambire.

Solo nella giornata di ieri, il coordinatore regionale del Carroccio era intervenuto sul tema, parlando di una situazione, quella della Asl aquilana, nel “caos totale”





“Conclamata l’inadeguatezza del direttore generale Testa a gestire una situazione simile”, aveva scritto in una nota, confermando quanto la mancata conferma da parte del dg della Asl Aquila del direttore sanitario facente funzione, primario del reparto di Cardiologia e direttore del Dipartimento di Medicina, in quota Lega, Sabrina Cicogna, stia diventando sempre più un caso politico.

Testa, che a stretto giro ha nominato facente funzione allo stesso ruolo il primario del reparto di rianimazione dell’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila,  Marinangeli, in attesa della nomina definitiva.

“Questa mattina – aveva detto D’Eramo – la Lega ha presentato la richiesta di un Consiglio comunale straordinario aperto al dg stesso, al presidente della Regione Abruzzo, ai deputati eletti sul territorio, ai consiglieri e agli assessori regionali aquilani. La governance attuale della Asl non è in grado di far fronte alle tante problematiche della sanità, ci sono gravi ritardi e inadempienze sull’edilizia sanitaria e sulla messa in funzione di macchinari importanti. Serve una urgente azione che faccia chiarezza e, allo stesso tempo, che dia una soluzione immediata a molteplici dossier su temi specifici. Bisogna far luce su una gestione che desta davvero enormi perplessità”.

 





 

“Nulla contro il professionista Franco Marinangeli ma la procedura adottata dal manager, Roberto Testa, sembrerebbe del tutto inadeguata. La Regione Abruzzo, a metà gennaio, ha approvato un elenco di idonei a ricoprire questo ruolo, all’interno del quale vanno selezionate le professionalità, inclusa quella del direttore facente funzioni: il professor Marinangeli, subentrato a Sabrina Cicogna, come facente funzioni, non è compreso in quell’elenco. Peraltro la sua nomina avrebbe dovuto essere corredata da una scadenza temporale ben precisa in attesa di quella del titolare effettivo dell’incarico”, dice oggi.

“La Lega sta approfondendo ulteriormente la vicenda ma sembrano emergere profili di illegittimità e violazioni che potrebbero esporre la Asl a conseguenze sul piano giuridico. Questa vicenda, unita alle tante altre che stiamo vagliando con attenzione, dimostra quanto non sia più rinviabile, da parte della Regione Abruzzo, la costituzione di una commissione di inchiesta sull’operato dell’Asl aquilana”, prosegue D’Eramo.

 

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