L’AQUILA – Un simbolo di rinascita che parte dall’Aquila, dalle 3:33 del 6 aprile del 2009, un progetto sociale che ha già cominciato a muovere i primi passi in direzione “futuro”.
L’Associazione Culturale Residenti nei Centri Storici, fondata lo scorso mese di novembre, in sinergia con con il Movimento Liberale Solidale ed il quotidiano Daily Muslim, comunica che lo scorso 10 febbraio si è tenuto il 1° Concorso Giornalistico in memoria del dottor Mohamed Alì Zaraket, medico libanese in Italia, recentemente scomparso a Roma.
L’evento ha permesso di rendere pubblico l’impegno politico, sociale e culturale di un professionista, la sua personale interpretazione di una geopolitica della pace, della convivenza tra culture e religioni, tra persone di diverse origini e di differenti tradizioni.
Il Concorso, indirizzato ai giovani tra i 18 e i 25 anni che, mediante un elaborato giornalistico divulgano i costumi, la cultura e la storia del Libano, si è tenuto ieri a Roma presso la sala “Laudato Si” in Campidoglio con il patrocinio di Roma Capitale e dell’Ambasciata libanese, alla presenza di oltre settanta invitati.
Fra i relatori Antonella Melito, consigliera di Roma Capitale; S. E. Rev.mo Mons. Youhonna Rafic El Warchia, procuratore generale del Patriarcato Maronita presso la Santa Sede Rettore del Pontificio Collegio Maronita; Imam Damiano Abbas Di Palma, presidente dell’Associazione Islamica Imam Mahdi; Samira Zaraket, sorella del commemorato Zaraket, giornalista professionista.
Un evento, si legge in una nota, che ha evidenziato la concreta possibilità di interazione tra mondi solo apparentemente lontani, tra società caratterizzate dall’essere bagnate da un solo mare ripercorrendo gli insegnamenti del dottor Zaraket per avvicinare il Libano – sua terra di nascita – con l’Italia – sua terra di adozione.
Il Concorso ha rappresento il primo impegno internazionale dell’Associazione 3:33 dalla sua recente fondazione ed ha permesso di iniziare ad approfondire tematiche e temi delineando le difficili interazioni tra la politica, la cultura ed il territorio.
Il presidente di 3:33, Mirko Rocci, è intervenuto alla manifestazione ed ha avuto l’onore di premiare la terza classificata al concorso giornalistico, Melissa Frezzini, brillante studentessa frequentante una scuola media superiore.
La partecipazione dell’Associazione 3:33, conformemente ai propri fini statutari, ha permesso di delineare alcune delle tematiche meritevoli di ulteriori approfondimenti per rendere concreti gli ideali di condivisione e di collaborazione in una prospettiva cosmopolitica della società italiana.
Per promuovere concretamente i valori della solidarietà, l’Associazione 3:33 ha in progetto di istituire un centro studi per valutare le diverse proposte, un laboratorio delle menti, così da suggerire proposte sull’insegnamento del dottor Zaraket.
Così come affermato nel corso del Convengo da Rocci: “La manifestazione ha rappresentato un’occasione unica di incontro e di scambio di idee tra diverse realtà, culture e religioni, nel rispetto dell’Identità e della Tradizione, così da poter essere sinergicamenete protagonisti del nostro Futuro”.
Di seguito riportiamo alcuni estratti di un’intervista, rilasciata dal presidente Rocci a Daily Muslim, nella quale vengono elencati gli obiettivi e i progetti dell’Associazione 3.33.
L’Associazione Culturale Residenti nei Centri Storici è stata fondata lo scorso mese 9 novembre. La denominazione “3:33″ è un chiaro riferimento al devastante terremoto che ha colpito la mia città natale, L’Aquila, alle ore 3:32 del 6 aprile 2009. Pertanto, 3:33, con voluto riferimento al primo minuto post-sisma, vuole essere un simbolo di rinascita, di cambio radicale di passo e di apertura al futuro e alle nuove tecnologie, preservando e al contempo valorizzando le profonde radici storico-culturali dei territori coinvolti. Una connotazione proattiva che, in senso generale, tende ed intende focalizzarsi più sulle opportunità esistenti che su quelle mancate.
I valori cardine dell’associazione sono Idendità, Tradizione e Futuro. L’Identità e la Tradizione si basano sulla conoscenza e divulgazione della storia dei luoghi e sul modo di vivere quei luoghi da parte delle generazioni passate e presenti. La connessione fra presente e futuro, invece, passa per l’impegno a creare una rete internazionazione e laboratorio perpetuo di menti pensanti capaci di formulare idee originali ed innovative per affrontare le sfide presenti e future dei centri storici, utilizzando la scienza e la tecnologia come strumenti per migliorare e promuovere nuovi stili di vita.
Il nostro obiettivo è pertanto quello di promuovere e sostenere tutte le iniziative, le attività e gli interventi finalizzati alla tutela degli interessi dei cittadini residenti nei centri storici di ogni dimensione e latitudine. In particolare, vogliamo rappresentare gli interessi dei residenti per la salvaguardia, attraverso l’introduzione di soluzioni tecnologicamente avanzate, degli usi e costumi, del patrimonio storico, artistico, architettonico ed ambientale con il fine di rendere i centri storici più protetti e vivibili.
Come primo esempio di iniziativa a lungo termine da noi intrapresa vi è quella dell’adozione delle più avanzate tecnologie robotiche basate su intelligenza artificale. Stiamo prendendo contatti con aziende leader nel settore dei robot collaborativi come Boston Dynamics per promuovere un progetto pilota per l’applicazione di queste tecnologie come supporto logistico, monitoraggio e sicurezza, anche del patrimonio. L’utilizzo di robot e droni collaborativi, intelligenza artificiale e internet delle cose che sfruttino le nuove infrastrutture di fibra ottica e 5G già ampiamente disponibili, rappresenta un’opportunità unica per centri storici più efficienti e sostenibili.
Il ruolo del merito e dell’internazionalizzazione in tale complesso ed ambizioso processo è senz’altro cruciale. Per questo, come associazione, abbiamo puntato sin dalla costituzione del nostro direttivo al reclutamento di persone e professionisti con percorsi di assoluta e documentata eccellenza.
Per invogliare la nostra interpretazione di un “mondo nuovo”, ci proponiamo di estendere il raggio d’azione di 3:33 a livello nazionale ed internazionale, promuovendo la creazione di una rete di associazioni in altre importanti città europee e globali, al fine di analizzare e condividere le soluzioni già implementate in alcuni contesti per poi adattarle alle singole realtà territoriali di interesse.
Già dalle prima settimane dalla costituzione di 3:33 abbiamo pensato anche ad una serie di altre iniziative, più a breve termine, che vanno dalla tutela della privacy, sempre più minacciata dalla presenza di telecamere private non regolamentate, ad una app per smartphone omnicomprensiva che faccia a affidamento a tecnologie basate anche su intelligenza artificiale per la gestione di parcheggi e transito per i residenti, l’utilizzo di mezzi di servizio elettrici e semiautomatizzati anche per la consegna a domicilio di provviste alimentari, specialmente per i residenti in zone pedonali, la riorganizzazione della gestione dei rifiuti in ottica “smart”, la pubblicazione in tempo reale di eventi ed attrazioni, scontistica per i soci, implementazione di servizi di realtà aumentata, ecc.
Il primo evento, volutamente di stampo internazionale, del quale siamo gli organizzatori insieme al Movimento Liberale Solidale, è appunto il concorso giornalistico in memoria del Dott. Zaraket Mohamed Ali’ sui costumi cultura e storia del Libano.
Inoltre, dal 18 febbraio saremo impegnati in un altro importante progetto di recupero sociale, denominato Master Class, dedicato a 20 studenti del triennio di scuola superiori che vivono particolari condizioni di disagio, che consisterà in un ciclo di 8-10 seminari di alto livello tenuti da docenti, in prevalenza, abruzzesi, che dopo aver accumulato esperienze nel resto d’Italia e del mondo hanno deciso di tornare a L’Aquila.
Le persone interessate a diventare membri possono visitare il nostro sito web all’indirizzo 3e33.it e compilare il modulo di iscrizione online. In alternativa, possono inviare un’email a info@3e33.it per ricevere maggiori informazioni. Non ci sono requisiti specifici per diventare membri, tutti coloro che condividono i nostri valori e la nostra missione sono benvenuti a unirsi a noi.
Breve biografia.
M.R. è un dottore di ricerca in Fisica della Materia Condensata, membro dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici ed iscritto nelle liste dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale dell’Aquila. Dopo essersi laureato in Fisica presso L’Università degli Studi di L’Aquila, ha conseguito il un dottorato di ricerca presso l’Universidad Complutese di Madrid. Esperto in nanotecnologie quantistiche, interazione tra superconduttività e superconduttività, ha lavorato presso le più importanti istituzioni di ricerca europee e del mondo, tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerce, la Scuola Normale Superiore di Pisa, il ed il Massachusetts Institute of Technology. Vincitore della più prestigiosa prestigiosa borsa di post-dottorato per giovani ricercatori Marie Sklodowska Curie Global Fellowship, interamente finanziata dalla Comunità Europea, della durata di due anni. Le sue scoperte sono state pubblicate sulle migliori riviste scientifiche internazionali quali Nature Materials, Nature Nanotechnology, Nano Letters, ACS Nano, ed altre, e presentate nei più importati congressi di fisica mondiali. Attualmente è impiegato presso lo stabilimento aquilano di Thales Alenia Space Italia.
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