L’AQUILA – “Abbiamo subito un attacco da un virus nuovo, sconosciuto anche alle autorità inquirenti che lo stanno esaminando, proprio come si fa con i virus biologici, per costruire un nuovo livello di sicurezza a beneficio di tutti”.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di FdI, è così intervenuto nel primo pomeriggio durante il Consiglio regionale, in corso all’Aquila, in merito all’attacco informatico dello scorso 3 maggio ai sistemi informatici della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila.
Le comunicazioni, però, non hanno soddisfatto le opposizioni di centrosinistra e M5S che anzi definiscono “deludente” l’intervento del presidente che dopo “un mese di vergognoso silenzio” si “arrampica sugli specchi” con “parole sconcertanti”.
Marsilio ha comunque annunciato: “La notizia importante per i cittadini abruzzesi è che tutte le attività della Asl entro la prima settimana di giugno torneranno nella loro piena funzionalità”.
E ha definito l’attacco hacker “un evento di eccezionale forza” e ha parlato di una “novità tecnologica che ha evidenziato un nuovo livello di resilienza”.
Parole e definizioni in qualche modo lontane da quelle utilizzate nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, di Forza Italia, che ha dichiarato: “Purtroppo quello che è avvenuto alla Asl dell’Aquila non è affatto imprevisto e pur non avendo questo tipo di competenze, avevo più volte avvisato della vetustà dei sistemi, e della difficoltà a gestire il poco che si aveva, il personale qualificato, dedicato a quella specifica materia”. E ancora: “Che la rete dell’Asl dell’Aquila fosse a rischio collasso, era un fatto noto”.
Marsilio invece ha assicurato: “Nel corso degli anni la Asl ha adottato tutte le misure organizzative, procedurali e tecnologiche necessarie per ripondere ai requisiti delle leggi vigenti in materia di sicurezza informatica”.
Il presidente ha poi spiegato: “L’attacco è stato attribuito a un gruppo di hacker di origine russa, denominato Monti, che ha utilizzato un sofisticato software progettato per criptografare i dati. Le evidenze forensi hanno confermato l’utilizzo di un software non ancora conosciuto dai moderni dispositivi di sicurezza. Questi virus sono stati sottoposti a 72 antivirus, nessuno di loro lo ha riconosciuto. È un programma inedito. Le prime attività sembra siano cominciate dal 23 aprile, non è emersa nessuna informazione precisa sul vettore di attacco iniziale. Le indagini sono ancora in corso e non siamo tenuti a rivelare altri dettagli”.
A tal proposito Marsilio, rivolgendosi alle opposizioni di centrosinistra e M5S, ha parlato di “sproporzionate pressioni”, aggiungendo: “confesso che mi sarei aspettato che la consegna della discrezione venisse raccolta. Abbiamo dovuto affrontare un’emergenza informatica che non ha precedenti e, al di là del legittimo diritto dei cittadini ad essere informati, una sproporzionata pressione alimentata soprattutto da chi ha ritenuto di strumentalizzare questa vicenda per ragioni politiche”.
“Delegittimare le istituzioni, creare panico e allarmismo è esattamente l’obiettivo di questi criminali”, ha sottolineato.
In una nota, la Direzione Generale della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, guidata da Ferinando Romano, “accoglie con soddisfazione le comunicazioni fornite nella giornata odierna dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, davanti al Consiglio regionale, in merito all’attacco hacker di cui la presente azienda è risultata recentemente vittima”.
“Esprime, altresì, particolare orgoglio per le tempistiche entro le quali i sistemi sono stati ripristinati, in un contesto mondiale di grande e costante minaccia cibernetica, e soprattutto per risultare la prima azienda sanitaria locale d’Italia a dotarsi dell’infrastruttura cloud del Polo Strategico Nazionale, che assicura più efficienza, affidabilità e indipendenza ai servizi digitali. L’Asl 1 continuerà a collaborare con le autorità a tutt’oggi impegnate nelle indagini sui fatti avvenuti e a lavorare, come sempre fatto, per la tutela e il benessere dei nostri cittadini”.
FEDELE (M5S): “MARSILIO SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI CON DICHIARAZIONI VERGOGNOSE”
“Sono sconcertanti le parole del presidente della Regione Marco Marsilio che, a ben oltre un mese dall’attacco hacker ai danni della Asl 1, è venuto in aula a raccontarci una storiella su come i servizi siano stati ripristinati, su come i dati non siano andati persi e su quanto addirittura questo attacco abbia permesso di migliorare il sistema informatico Asl1. Il Presidente Marsilio ha deciso, quindi, di rompere il vergognoso silenzio dietro il quale si è trincerato per un mese, con delle parole ancor più vergognose che mettono in luce quanto questa maggioranza sia completamente staccata dalla realtà dei fatti che gli abruzzesi vivono ogni giorno”.
Ad affermarlo è il consigliere regionale Giorgio Fedele che oggi in aula, insieme ai colleghi Domenico Pettinari e Pietro Smargiassi, ha dibattuto animatamente sul punto all’ordine del giorno.
“Non solo, la maggioranza appare spaccata anche in questo frangente visto che le parole del presidente della Regione Marsilio sono state smentite proprio dal suo compagno di coalizione Lorenzo Sospiri non più di qualche giorno fa, quando il Presidente del Consiglio regionale ha pubblicamente definito quello alla Asl1 un attacco prevedibile per la vetustà della rete, incalzando addirittura su come l’interruzione dei servizi sanitari, seguiti all’attacco abbia messo in pericolo la vita di cittadini abruzzesi”.
“Il centrodestra continua a prendere in giro un bacino di utenza di circa 300mila abitanti. Non una parola è stata detta sull’enorme mole di dati sensibili rubati ai cittadini: ben oltre 500 GB di dati sensibili in mano a criminali; non una parola sui numerosi disservizi che ancora oggi paralizzano il sistema sanitario nella provincia dell’aquila; non una sola parola su quanto è stato fatto per evitare l’attacco hacker e cosa si è messo in campo per arginare al minimo i danni subito dopo l’attacco. La verità è che il centrodestra sta perpetuando una pessima gestione della crisi, come abbiamo denunciato sin dal primo giorno. Le parole del Presidente oggi confermano ancora una volta che il centrodestra è assolutamente inadeguato alla guida della Regione Abruzzo e quanto avvenuto nella Asl 1 ha messo chiaramente in luce che davanti alla difficoltà Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia non sono assolutamente in grado di svolgere quel ruolo di guida e punto di riferimento di cui i cittadini abruzzesi hanno bisogno. Una relazione di parte e poco oggettiva non può cancellare quanto di scellerato compiuto in ambito sanitario da questa amministrazione di centrodestra. Come Movimento 5 Stelle agiremo in tutte le sedi opportune per tutelare il diritto alla salute e alla privacy dei cittadini abruzzesi”.
PAOLUCCI: “SCOLLEGATO DA REALTA’ CITTADINI”
“A un mese di distanza dall’attacco hacker al sistema della Asl dell’Aquila, Marsilio viene in Consiglio e replica alla nostra nutrita interpellanza con risposte che appartengono a una realtà scollegata da quella di migliaia di cittadini, pazienti e operatori che in queste settimane hanno vissuto, ognuno per la propria parte, disagi enormi a causa della mancanza di comunicazione e programmazione sia della Regione, sia della stessa azienda sanitaria. Impensabile tanta e tale impreparazione a gestire l’emergenza nata dall’attacco e le parole del presidente oggi in aula confermano il nostro allarme. Per questo continueremo ad esigere che venga fatta piena chiarezza sulle responsabilità di una simile vulnerabilità”.
Questo il commento il capogruppo Pd Silvio Paolucci sulla risposta all’interpellanza a firma di tutta l’opposizione consiliare: “Delusi da una comunicazione fallimentare, mancante e mancata del tutto, che non ha informato i cittadini sulla situazione e sulle soluzioni ai disagi e nemmeno su come e con quale tempistica tornare a fruire di servizi e prestazioni”.
“Sono stati lasciati soli, esattamente come gli operatori sanitari che hanno dovuto fare un enorme salto indietro nel tempo, col ritorno dei servizi all’era della carta, con il rischio di perdere oltre alla privacy anche l’opportunità di curarsi. Un disservizio enorme che ha avuto come conseguenza la vulnerabilità delle storie sanitarie di tantissimi pazienti ignari, divenuti le vere vittime di questa emergenza. Disservizi e disagi di cui qualcuno dovrà rendere conto”.
Download in PDF©
- ATTACCO HACKER ASL L’AQUILA, PAOLUCCI (PD): “DELUSI DA RISPOSTA MARSILIO, SCOLLEGATO DA REALTA'”L'AQUILA - "A un mese di distanza dall’attacco hacker al sistema della Asl dell’Aquila, Marsilio viene in Consiglio e replica alla nostra nutrita ...
- HACKER ASL L’AQUILA, FEDELE (M5S): “GESTIONE DISASTROSA, MARSILIO SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI”L'AQUILA - "Sono sconcertanti le parole del presidente della Regione Marco Marsilio che, a ben oltre un mese dall'attacco hacker ai d...
- ASL L’AQUILA PRIMA AZIENDA SANITARIA NEL POLO STRATEGICO NAZIONALEL'AQUILA - "La Direzione Generale della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila accoglie con soddisfazione le comunicazioni fornite nella giornata odierna d...
- CONSIGLIO REGIONALE: ALTA TENSIONE NEL CENTRODESTRA, SPACCATURA SU COMMISSIONE ACQUAL'AQUILA - Consiglio regionale ad alta tensione oggi all'Emiciclo all'Aquila: la maggioranza di centrodestra rischia di spaccarsi sull'istituzione del...
- ATTACCO HACKER ASL L’AQUILA, MARSILIO: “ENTRO QUESTA SETTIMA PIENA’ FUNZIONALITA’ ATTIVITA'”L'AQUILA - "La notizia importante per i cittadini abruzzesi è che tutte le attività della Asl entro la prima settimana di giugno torneranno nella lo...