L’AQUILA – “Nel giro di pochissimi giorni si sono verificati tre incidenti sulla statale 17 lungo l’altopiano nei Navelli, due auto scontrate con un cinghiale, una con il cervo. Oramai e emergenza le forze dell’ordine mi hanno del resto riferito di oltre 180 incidenti l’anno per le stesse cause”.
A denunciarlo il sindaco di Navelli, in provincia dell’Aquila, Paolo Federico, di Forza Italia, riaccendendo i riflettori sul pericolo rappresentato dall’eccessiva proliferazione degli animali selvatici che mettono a rischio anche gli automobilisti nel suo territorio. Per di più, rivela Federico, uno dei tre incidenti lo ha visto personalmente protagonista.
“È accaduto domenica sera all’altezza della località San Martino di Capestrano, ero in auto con mia moglie. Un grosso cinghiale è spuntato all’improvviso e non sono riuscito a schivarlo. L’auto ha riportato ingenti danni, ma per fortuna ne siamo usciti incolumi. Conta poco il caso personale, oramai quello degli incidenti è una emergenza nel tratto da Barisciano a Bussi, e anche da Navelli alle curve di Popoli.
Tiene comunque a specificare Federico: “io sono della parte degli animali ma lo sono anche degli umani, occorre davvero trovare un equilibrio. Se la soluzione giusta non sarà quella dell’abbattimento selettivo dei cervi, si può pensare anche ad un prelievo e uno spostamento dei capi in sovrannumero. Per limitare gli incidenti andrebbero collocati guardrail dove mancano lungo la stalale”.
“In ogni caso il problema va risolto, dobbiamo considerare anche e soprattutto i danni inferto a cure di pregio a cominciare dallo zafferano. Così non si può andare avanti”, conclude il sindaco.
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