LANCIANO – Con l’accusa di tentato omicidio i carabinieri di Lanciano hanno arrestato un uomo di 28 anni, residente a Casoli (Chieti), che stamani ha investito intenzionalmente due pedoni sul corso Trento e Trieste di Lanciano.
L’indagato sarà trasferito in carcere su disposizione del pm Francesco Carusi. È stato lo stesso indagato ad avvisare i militari, coordinati dal maggiore Fabio Vittorini, che hanno poi trovato e sequestrato la Fiat Punto in località Sant’Egidio di Lanciano.
Dei due feriti, un uomo di 77 anni è ricoverato all’ospedale di Pescara per fratture varie e sarà sottoposto a intervento chirurgico, non è in prognosi riservata, l’altra donna ferita, che ha spinto il passeggino del nipotino salvandolo, è ricoverata invece all’ospedale di Lanciano dove è attualmente sottoposta a diagnostica per verificare la frattura del femore.
Ancora sconosciuti i motivi del folle gesto.
“Fatto gravissimo quanto accaduto – dice il sindaco di Lanciano Filippo Paolini. Bisogna capire meglio il perché e aspettiamo l’esito delle indagini. Meno male che il Corso non era stracolmo di persone”.
Indagini portate avanti anche dalla polizia che ha lavorato di concerto con i colleghi carabinieri.
Intanto sui social è scoppiata la polemica dopo che hanno cominciato a circolare le iniziali del nome del ragazzo, tanto da spingere diverse persone a smentire pubblicamente alcune ricostruzioni: “Mi ritrovo costretta a scrivere questo post in merito all’incidente accaduto questa mattina a Lanciano: mio fratello Ettore Travaglini non c’entra nulla con l’accaduto. Le iniziali del nome e la data di nascita non danno l’autorizzazione a nessuno di diffamare su una persona perbene.
Chiunque si permette di fare una cosa del genere verrà denunciato”, si legge in un post.
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