AVEZZANO: ADDIO AD AMLETO MAGNANTE, L’INFERMIERE CHE TENTO’ DI SALVARE LA PICCOLA ALESSIA

28 Gennaio 2023 08:58

L'Aquila - Cronaca

AVEZZANO – Avezzano piange la prematura scomparsa di Amleto Magnante, infermiere di 42 anni, morto ieri nella casa dove vivevano i suoi genitori, a San Pelino.





Si tratterebbe di un gesto volontario: l’uomo, così come confermano anche dalla piccola comunità locale, stava attraversando un momento difficile. Letale un mix di farmaci, forse assunti prima di andare a dormire: non si è più risvegliato.

Lascia la moglie, due figli e la sorella.





Magnante, il 31 agosto scorso, era stato tra i primi soccorritori ad arrivare all’oratorio di San Pelino, tentando di salvare la vita di Alessia Prendi, la bambina di 12 anni morta mentre giocava con l’altalena, ricorda Il Centro. “Non mi darò mai pace, non riesco ancora a capire come sia potuto succedere”, continuava a ripetere sotto choc Magnante negli attimi successivi alla tragedia. Quel giorno l’infermiere, che lavorava nella sala operatoria dell’ospedale di Avezzano, era seduto su una panchina vicina al parco giochi. Poi l’intervento tempestivo dopo le urla per il crollo dell’altalena sulla quale giocava la piccola Alessia: Magnante cercò di rianimare la bambina ma fu tutto inutile.

I funerali si terranno domani alle 9 nella chiesa di San Michele Arcangelo di San Pelino, con partenza dalla casa funeraria. Dopo il rito funebre, la salma sarà sepolta nel cimitero di San Pelino.

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