AVEZZANO – Arresti domiciliari per il presidente dell’Avezzano calcio, Andrea Pecorelli che dal 2023 ha il pacchetto azionario di maggioranza della società. Misura cautelare agli arresti domiciliari anche per un suo familiare, oltre a 8 perquisizioni locali nei confronti di società, riferibili ai due, con sede ad Avezzano e Roma.
Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Avezzano con il coordinamento della Procura marsicana. Le ipotesi di reato sono quelle di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio.
Andrea Pecorelli, 59 anni di Roma è figlio del giornalista Mino Pecorelli, fondatore della rivista OP (“Osservatore Politico”) ucciso in un agguato a Roma il 20 marzo del 1979.
Nell’ambito delle attività di servizio a contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica ed in particolare per quanto attiene alle indebite percezioni degli Aiuti di Stato, la Compagnia della Guardia di Finanza di Avezzano, agli ordini del Capitano Francesco Mattiace, ha eseguito le due ordinanze di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emesse dal Gip del Tribunale di Avezzano Daria Lombardi.
Come si legge in una nota della Guardia di Finanza, le attività investigative, dirette dal procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, hanno permesso di individuare una ingente ed ingegnosa frode, quantificata in € 2.200.000,00, frutto di un mutuo chirografario garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese nell’ambito del progetto Start Up contabilità ordinaria – legata all’aiuto di Stato Temporary Crisis Framework UCRAINA 2.2.
Attraverso l’esecuzione di preliminare attività d’intelligence, di mirati accertamenti bancari, acquisizioni documentali ed escussione in atti di persone informate sui fatti, è stata individuata una ingente frode perpetrata da una società di capitali la quale, fra l’altro, non risultava aver presentato le prescritte dichiarazioni ai fini II.DD., I.v.a. ed I.R.A.P., e che detiene le quote di una società sportiva dilettantistica militante nel campionato di serie D.
La società, prima della stipula del contratto di finanziamento con un istituto di credito che ha svolto il ruolo di intermediario con il Fondo di Garanzia, avrebbe artatamente deliberato un aumento del capitale sociale al fine di far apparire una florida situazione finanziaria finalizzata ad un progetto di investimento per la realizzazione di un centro polifunzionale sportivo nella città di Avezzano destinando le somme così ricevute per finalità diverse dallo scopo per il quale il mutuo era rilasciato.
L’amministratore di fatto avrebbe rappresentato la società, attiva nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, come una new-co nel settore dei centri sportivi. Al solo fine di ottenere illecitamente il
finanziamento, sarebbe stato presentato un progetto di investimento immobiliare per poi dirottare i fondi per finalità differenti, fra le quali, una cospicua parte di essi, quantificata in € 1.101.398 destinata a sostenere i costi
“L’attività di servizio conclusa si annovera fra le iniziative nelle quali il Comando Provinciale di L’Aquila della Guardia di Finanza profonde il massimo impegno nelle molteplici azioni contro gli sprechi di denaro pubblico che rappresentano il presupposto per un utilizzo trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali ed europei”, conclude la nota.
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- AVEZZANO CALCIO: ARRESTATO PRESIDENTE PECORELLI,
ACCUSE DI TRUFFA E AUTORICICLAGGIOAVEZZANO - Arresti domiciliari per il presidente dell'Avezzano calcio, Andrea Pecorelli che dal 2023 ha il pacchetto azionario di mag...