BALLOTTAGGI: I CONSIGLI COMUNALI CHE VERRANNO, ECCO LE IPOTESI IN BASE A CHI VINCERA’

MAGGIORANZE E OPPOSIZIONI A LANCIANO, FRANCAVILLA, SULMONA E ROSETO. PER VASTO OCCORRE ATTENDERE RICONTEGGIO SCHEDE E PREFERENZE DEI SINGOLI CANDIDATI DI QUATTRO SEGGI

8 Ottobre 2021 08:00

Regione - Elezioni 2021

CHIETI – Impazzano in queste ore riunioni, incontri più o meno riservati, telefonate frenetiche in vista dei ballottaggi del 17 e 18 ottobre, e in attesa degli esiti finali, mai scontati nel secondo turno del voto amministrativo, è intanto possibile definire quelli che saranno le ipotetiche composizioni dei consigli comunali almeno per quel che riguarda Lanciano, Francavilla, Roseto e Sulmona, a seconda che vinca l’uno o l’altro dei candidati in gara.

Lo scenario è però destinato a cambiare se dovessero scattare apparentamenti ufficiali, visto che in quel caso alla lista esclusa che appoggerà uno dei due candidato in corsa spettano posti in consiglio. Va poi ricordato che manca ancora un seggio a Roseto e a Sulmona.

Discorso a parte per Vasto, dove sono ancora 4 i seggi bloccati sui 44 totali per il riconteggio delle schede, e dunque gli scenari non sono ancora definibili visto che molti candidati sono distanziati da una manciata di voti. Ieri sono terminate le operazioni relative ai voti ai candidati sindaci. Poi la Commissione elettorale conteggerà le preferenze ai candidati, operazione che richiede alcuni giorni.

A Vasto, dove sarà ballottaggio tra il centro-sinistra di Francesco Menna, sindaco uscente al 46,27% il centrodestra di Guido Giangiacomo al  20,01%, almeno secondo il dato ad oggi ufficiale pubblicato sul sito del Ministero degli Interni, si può dire però che possono contare su un seggio assicurato almeno i campioni delle preferenze. Nel centrosinistra per il Pd gli assessori uscenti Anna Bosco con 686 voti,  Nicola Della Gatta con 652 voti, Giuseppe Forte, 372, e Lucia Perilli, 330 voti. E ancora Paola Cianci 571 voti, di Sinistra per Vasto, Alessandro D’Elisa della  lista Moderati per Vasto, 446 voti, Felice Fioravanti della lista Per Vasto, 438 voti.

Mentre nel centrodestra al top per preferenze ci sono Francesco Prospero di Fratelli d’Italia che ha preso 555 voti,  Vincenzo Suriani, 255 voti, ed Elisabetta Sigismondi, 245 voti, sorella di Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni, Antonio Monteodorisio, coordinatore Forza Italia, con 292 voti,  il consigliere regionale della Lega, Sabrina Bocchino con 272 preferenze

Nella coalizione di Alessandra Notaro, ottima la performance di Alessandra Cappa 473 voti, e del coordinatore cittadino di Azione con Carlo Calenda, Nino Fuiano che ha preso 227 voti.

Il MoVimento 5 stelle che ha candidato sindaco Dina Carinci, più votato è stato, Marco Gallo che ha preso 115 voti. Ma appunto occorre avere il quadro definitivo dei voti presi dalle singole liste e candidati, per poter definire ipotesi di composizione del consiglio comunale.

FRANCAVILLA

Per quanto riguarda Francavilla in testa la candidata del centrosinistra Luisa Russo, assessore al commercio della giunta di Antonio Luciani, giunto al suo secondo e ultimo mandato. Russo ha preso il 48,56%, pari a 6.676 voti,  e dovrà ora affrontare al secondo turno il candidato del centrodestra Roberto Angelucci, ex sindaco e imprenditore del marmo, distanziato al 29,63%, pari a 4.073 voti. Il distacco a ben vedere non è impossibile da colmare, pari a 2.663 voti.

SE VINCE RUSSO

In caso di vittoria della candidata del centrosinistra Luisa Russo,  tre seggi andranno   alla lista del sindaco uscente Antonio Luciani, con Wiliams Marinelli, Luca Paolucci e Massimo Nunziato, tre al Partito democratico, con Francesca Buttari, Cristina Rapino e Mirko Di Muzio, due a Insieme siamo Francavilla con Tiziano Chiola e Cristina Castagna e ancora un seggio per  Alleanza democratica con  Valeria Spacca uno per Francavilla in Azione con Gabriella Corrado.

Siederanno nei banchi dell’opposizione il candidato sindaco  Angelucci, e gli altri seggi saranno ripartiti in questo modo: uno per Fratelli d’Italia con Rocco Cappelletti, uno per   Forza Italia  per Daniele D’Amario, assessore regionale, uno per la lista Angelucci sindaco con Pierpaolo Paolini, infine un seggio per  Giovanni Angelucci della Lega e per Livio Sarchese candidato sindaco del Movimento 5 stelle.

SE VINCE ANGELUCCI

Nel caso invece dovesse vincere il centrodestra di Angelucci la maggioranza sarebbe così composta: 3 seggi per Fratelli d’Italia, con Rocco Cappelletti, Pino Candeloro e Leila Bernocchi, tre seggi per  Forza Italia con Daniele  D’Amario, Antonella De Felice e Luciana Toto, due seggi per la lista Angelucci sindaco con Pierpaolo Paolini e Camillo D’Argento, due seggi per la Lega con Giovanni Angelucci e Alessandro Mantini  

La minoranza di centrosinistra sarebbe invece composta, oltre che da Luisa Russo, da William Marinelli e Luca Paolucci per la lista Luciani, Francesca Buttari del Pd, Tiziano Chiola per Insieme siamo Francavilla e Valeria Spacca di Alleanza democratica. Da notare che resterebbe escluso il Movimento 5 stelle.

LANCIANO

Passiamo a Lanciano, dove per poche decine di voti non ha vinto al primo turno Filippo Paolini, candidato del centrodestra ed ex sindaco, arrivato al 49,92%, pari a 9.981 preferenze. Ad inseguire con il 42,47%,  pari a  8.459 voti, Leo Marongiu, presidente del consiglio della maggioranza del sindaco uscente Mario Pupillo, del Partito democratico. ll distacco di Paolini su Marongiu è di 1.522 voti.

SE VINCE PAOLINI

In caso di vittoria di Paolini, la Lega, primo partito  porterebbe in consiglio comunale ben 4 consiglieri: Danilo Ranieri, Cinzia Amoroso, Paola Memmo e Dalila Di Loreto.

Tre seggi toccheranno invece a Fratelli d’Italia con Paolo Bomba , Gabriele Di Bucchianico, già consiglieri uscenti e Gemma Sciarretta.

Due seggi per Forza Italia, in lista con Udc e partite Iva: Maria Ida Troilo ed Eugenio Caporrella, ex assessore comunale e provinciale.





Per Libertà in azione un seggio a  Tonia Paolucci, che è la più votata con 801 preferenze, e un altro a Riccardo Di Nola.

Due seggi per Alleanza con Paolini, con  l’ex assessore Angelo Palmieri  e l’ex consigliere Fernando De Rentiis  

Un seggio per  Lanciano che verrà con  Graziella Di Campli  e un seggio per  Nuova Lanciano  con  Donato Torosantucci 

Per il centrosinistra in consiglio siederanno oltre a Leo Marongiu,  Marusca Miscia e Lorenzo Galati per il Partito Democratico, Piero Cotellessa con Uniti per Lanciano, Giacinto Verna di Progetto Lanciano, Rita Aruffo di Lanciano per tutti, Davide Caporale con Lanciano Vale e Dora Bendotti per Lanciano in Comune.

SE VINCE MARONGIU

Questo invece lo scenario in caso di vittoria per il centrosinistra.

Il Partito Democratico, secondo partito in città otterrebbe ben 4 seggi, per gli assessori uscenti Marusca Miscia, Pasquale Sasso, Lorenzo Galati  e Giulia Di Martino.

Tre seggi poi per Progetto Lanciano, con il vicesindaco uscente Giacinto Verna, l’assessore uscente al Bilancio Carlo Orecchioni e il consigliere comunale Gabriele Paolucci

Tre seggi anche per Lanciano per tutti con Rita Aruffo, Luciano Biondi e il consigliere uscente Renato Settembrini

Due seggio per Lanciano in Comune con l’assessore uscente Dora Bendotti e Cristian Bomba  

Con Uniti per Lanciano entrerebbero Piero Cotellessa, consigliere comunale uscente, e Maria Patrizia Bomba, assessore comunale uscente. Un seggio per Lanciano Vale con Davide Caporale,

Nei banchi dell’opposizione siederebbero tra le fila del centrodestra, oltre al candidato sindaco Paolini: Danilo Ranieri Cinzia Amoroso per la Lega, Paolo Bomba Gemma Sciarretta con Fratelli d’Italia, Tonia Paolucci per Libertà in azione, Angelo Palmieri per Alleanza con Paolini e Maria Ida Troilo con Forza Italia.

ROSETO

A Roseto sono in corsa civico Mario Nungnes, sostenuto dall’ex deputato montiano Cesare Sottanelli, ora coordinatore regionale di Azione di Carlo Calenda, al 30,81%m pari a 4.190 voti,  e il candidato di centrodestra, William Di Marco, al 22,46% pari a 3.054 voti.

Nugnes ha dunque un vantaggio su Di Marco di 1.100 voti circa

SE VINCE NUGNES

In caso di vittoria di Nugnes tre seggi andranno a Fare per Roseto con Angelo Marcone, l’ex sindaco Enio Pavone e Valentina Vannucci.

Tre seggi ad Azione di Calenda con Gabriella Recchiuti Zaira Sottanelli, e Dario Chiarobelli 

Due seggi per  Casa civica con Andrea Marziani e Vincenzo Addazii

Un seggio per Under nuove energie per Roseto con Christian Gabriele Aceto.

Un seggio per Operazione Turismo con Lorena Mastrilli





Nei banchi dell’opposizione ci sarebbero  il candidato sindaco William Di Marco, il deputato della Lega Giuseppe Bellachioma, il candidato sindaco civico Tommaso Ginoble, Nada Malatesta, di Ginoble sindaco, Sabatino Di Girolamo candidato del centrosinistra e Rosaria Ciancaione, candidata del Movimento 5 stelle.

SE VINCE DI MARCO 

In caso di vittoria del candidato del centrodestra Di Marco, quattro seggi spetteranno alla Lega, con Giuseppe Bellachioma, la consigliera regionale Simona Cardinali, Ermanno Di Loreto, e Gabriella Felicione.

Quattro seggi anche a Fratelli d’Italia con Francesco Di Giuseppe, Sandra Di Giacomantonio, Franca Cornice e Andrea Sacripante

Un seggio a Identità Culturale Rosetana con Franco Di Giorgio, un seggio a Forza Italia
con Maristella Urbini

Nei banchi dell’opposizione  ci saranno Mario Nugnes, Gabriella Recchiuti di Azione, Tommaso Ginoble, Nada Malatesta di Ginoble sindaco, Sabatino Di Girolamo per il centrosinistra, e Rosaria Ciancaione per M5s e la sua coalizione civica

SULMONA

A Sulmona il candidato del centrosinistra, appoggiato anche dal Movimento 5 stelle, Gianfranco Di Piero al primo turno ha ottenuto il 39,65%, pari a 5.094 voti, che parte in vantaggio contro la coalizione civica di Andrea Gerosolimo, ex assessore e sponsor del sindaco uscente Anna Maria Casini, arrivato al 34,16%, pari a 4.389 voti. Determinati per il ballottaggio i voti del centrodestra, oltre 3.0oo.

SE VINCE DI PIERO 

Nel caso di vittoria del candidato del centrosinistra  al partito democratico spetteranno tre seggi, per l’ex assessore provinciale Teresa Nannarone, Mimmo Di Benedetto, Antonella La Gatta. Un seggio invece è conteso tra il dem Cristiano Gerosolimo del Pd e Catia Di Nisio di Sbic

Andranno poi tre seggi alla civica Sulmona Libera e Forte con Maurizio Proietti, Caterina Di Rienzo e Katia Di Marzio.

Un seggio per Sbic con Maurizio Balassone

Un seggio per il Movimento 5 stelle per Attilio D’Andrea

Un seggo Intesa per Sulmona con Claudio Febbo.

All’opposizione andrebbe per la coalizione civica di Andrea Gerosolimo, oltre al candidato sindaco, Salvatore Zavarella della lista Fare Sulmona, Franco Di Rocco di Sulmona al Centro e Luigi Santilli de I Democratici.

Per il centrodestra il candidato sindaco Vittorio Masci e per la Lega la consigliera regionale Antonietta La Porta.

SE VINCE GEROSOLIMO 

In caso di vittoria di Andrea Gerosolimo, per la sua coalizione civica tre seggi andranno A Sulmona al Centro, con Franco Di Rocco, Stefania Paolini e Simona Fusco, due seggi per Fare Sulmona, con Salvatore Zavarella e Valentina Valeri, due seggi per I Democraticicon Luigi Santilli e Luciano Marinucci e ancora Massimo Di Paolo per Territorio Futuro, Luisa Taglieri di Avanti Sulmona, infine Ada Di Ianni  per Il Popolo di Sulmona.

La minoranza sarà composta per il centro sinistra dal candidato sindaco Gianfranco Di Piero, da Teresa Nannarone  del Pd, da Maurizio Balassone di Sbic, da Maurizio Proietti di Sulmona Libera e Forte.

Per il centro destra dal candidato sindaco Vittorio Masci e da Antonietta La Porta della Lega.

 

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