BALLOTTAGGIO LANCIANO: PAOLINI, “PATTO MARONGIU-M5S SUPERFICIALE”, “PRIORITA’ RIORGANIZZARE UFFICI”

11 Ottobre 2021 11:51

L'Aquila - Elezioni 2021

LANCIANO – “Al primo turno abbiamo sfiorato la vittoria per meno di 50 voti ed ora non stiamo facendo altro che continuare a parlare con gli elettori del futuro della nostra città di tutto quello che va fatto che non è stato fatto in questi dieci anni di centro-sinistra”.

Così nell’intervista streaming  il candidato sindaco del centrodestra di Lanciano Filippo Paolini, in vantaggio al ballottaggio su Leo Marongiu che ieri ha oggi stretto un accordo un  formale con il candidato sindaco del Movimento 5 stelle, Sergio Furia, nel tentativo di recuperare lo svantaggio.





Al primo turno Filippo Paolini ha riportato il 49.77% e 9.981 preferenze; Marongiu il 42.18% e 8.459 voti; Furia il 5.08% pari a 1.019 voti.

Per quanto riguarda l’apparentamento del suo competitor, Paolini è impietoso: “fino a qualche giorno fa il Movimento 5 stelle ha polemizzato e attaccato il centro-sinistra. Ho letto i 10 punti programmatici alla base dell’accordo, mi sembrano abbastanza semplici e poco impegnativi.  Insomma, in questo apparentamento vedo molta superficialità e improvvisazione”.

E conclude: “in questi giorni di campagna elettorale va anche recuperata la fiducia dei 528 elettori che al seggio hanno messo scheda nulla, altro dato su cui riflettere è che abbiamo avuto meno votanti rispetto alle ultime comunali. La prima cosa che farò da sindaco sarò quella di verificare la capacità finanziaria dell’ente, un’operazione verità senza la quale non si può programmare in maniera seria. Parallelamente partirà la rimodulazione della macchina amministrativa, è urgente un lavoro di semplificazione, con la riduzione del numero dei settori, e di mettere il personale lì dove davvero serve”.





LA DIRETTA

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