AVEZZANO – Un medico marsicano è accusato di divulgazione di materiale pedopornografico in quanto coinvolto in una estesa inchiesta contro lo sfruttamento sessuale. Secondo quanto riporta il Centro, infatti, nel corso di un blitz nella sua abitazione e nel suo studio, gli agenti della polizia postale hanno scoperto bimbe nude in circa 900 foto nel suo pc che è stato sequestrato. I reati sono stati commessi tra luglio del 2022 e agosto dello scorso anno.
Per ora è da escludere che siano state filmate le sue pazienti. Ma al medico viene contestata dalla Procura della Repubblica distrettuale dell’Aquila, l’aggravante dell’ingente quantitativo di materiale in suo possesso.
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