PESCARA – Con la new entry Torino di Sangro salgono a 16 le Bandiere Blu assegnate dalla Foundation for Environmental Education (Fee) alle località balneari e lacustri abruzzesi.
Si tratta di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi, nel Teramano; Pescara; Francavilla al Mare, Ortona, Fossacesia, Torino di Sangro, Vasto e San Salvo, nel Chietino; dei laghi di Villalago e Scanno, in provincia dell’Aquila. A queste si aggiunge la Bandiera Blu per gli approdi, assegnata al porto turistico ‘Marina di Pescara’.
Questa mattina la cerimonia di premiazione da parte della Fee, nella sede del Cnr a Roma alla presenza dei sindaci.
La bandiera blu – certificazione che attesta, tra l’altro, mare eccellente negli ultimi quattro anni, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti – viene assegnata sulla base dei 32 criteri del Programma che vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.
“L’Abruzzo si propone come un importante riferimento per il turismo in Italia. La riconferma di tutte le bandiere blu dello scorso anno e l’aggiunta di quella nuova di Torino di Sangro sono motivo di orgoglio”, commenta in una nota il presidente della Regione, Marco Marsilio.
“L’impegno svolto dalle amministrazioni comunali e dagli enti sovraordinati per garantire gli standard necessari per ottenere la Bandiera blu dimostrano che il lavoro che viene svolto ogni giorno dell’anno porta i frutti desiderati. Quattordici località di mare, oltre a Villalago e a Scanno, disegnano un’offerta turistica a tutto campo”.
“L’invito è quello di venire in Abruzzo e scoprire, non solo in estate ma in tutte le stagioni dell’anno, posti fantastici, panorami da lasciare senza parole, tutto accompagnato da un’offerta enogastronomica di alta qualità”, conclude Marsilio.
A livello nazionale, la Bandiera Blu 2025 va a 246 Comuni rivieraschi (erano 236 nel 2024) e 84 approdi turistici (81), per complessive 487 spiagge (485), che corrispondono a circa l’11,5% dei lidi premiati a livello mondiale.
Quest’anno le bandiere blu sui laghi scendono a 22, con un comune che non riconferma il riconoscimento. Quindici le nuove entrate e cinque
i comuni non riconfermati: la Liguria perde una bandiera e ottiene 33 località; la Puglia sale a 27 riconoscimenti con 3 nuovi ingressi; con 23 bandiere blu c’è poi la Calabria che conquista tre nuovi ingressi.
In testa alla classifica con più vessilli c’è la Liguria con 33, seguita dalla Puglia con 27 e dalla Calabria con 23. Salgono a 487 i lidi su cui sventoleranno le Bandiere blu, due in più rispetto all’anno scorso e soprattutto in Puglia e Liguria (oltre 60 ciascuna), Campania e Sardegna (dove superano le 50) mentre sui laghi i vessilli scendono a 22 con un Comune non riconfermato. Risalgono a 84 gli approdi turistici premiati rispetto agli 81 del 2024.
Ecco di seguito la classifica dei Comuni e degli approdi:
Regione Comuni Approdi
Liguria 33 16
Puglia 27 7
Calabria 23 2
Campania 20 8
Marche 20 –
Toscana 19 7 Sardegna 16 9
Abruzzo 16 7
Sicilia 14 2 Trentino
Alto Adige 12 –
Lazio 11 2
Emilia Romagna 10 1
Veneto 9 8
Basilicata 5 1
Piemonte 4 –
Lombardia 3 –
Friuli Venezia Giulia 2 14.
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