TERAMO – Dopo la sospensione cautelare del bando da 20 milioni di euro “Attrattività dei Borghi” promosso dalla Regione Abruzzo con fondi PNRR. aggiudicato a Calascio, dopo il ricorso di Lama dei Peligni, anche il comune di Castelli ha presenta ricorso.
Il giudizio di merito del primo ricorso è previsto per il prossimo 25 maggio. Lama dei Peligni, seconda classificata, mira ad aggiudicarsi il bando, Castelli vuole invece azzerarlo.
Spiega il sindaco di Castelli, Rinaldo Seca: “E’ un ricorso presentato per palesi vizi di “Rocca Calascio Luce d’Abruzzo” che è quindi inammissibile, questo perché il Comune di Rocca Calascio non aveva la disponibilità di immobili con le caratteristiche necessarie per partecipare al bando e ha inserito immobili di proprietà privata non consentiti dal bando stesso, che faceva riferimento a immobili o spazi del patrimonio storico di proprietà del Comune istante o di altra amministrazione pubblica”.
“Il progetto “Castelli borgo internazionale della ceramica”, si è basato su tre direttrici principali: la sede storica del museo della ceramica inagibile per il terremoto, il liceo Grue che aspetta il riconoscimento di scuola rara e il comparto artigiano.
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