TERAMO – Teramo festeggia la prima vittoria nel campionato di serie A di basket.
Successo strappato a soli otto secondi dalla fine, ma tutto sommato meritato e figlio del grande orgoglio sfoderato dal gruppo di coach Ramagli.
Obbligati a vincere: così il coach Vitucci nella presentazione della gara con il Teramo.
Dopo due insuccessi consecutivi, anche se la sconfitta di Biella è maturata con un solo punto di scarto e con una prestazione di ottimo livello, Avellino non aveva altra scelta che ritornare a correre.
E quale migliore occasione se non l’arrivo del Teramo, ancora fermo a zero in classifica nonostante il cambio nella conduzione tecnica.
Queste le premesse della vigilia, ma sul campo le cose non sono andate secondo le aspettative.
Gli ospiti partono a razzo proprio con Drake Diener, l’unico ex in campo.
Avellino sonnacchioso per i primi due giri di lancetta, quando due triple prima del centro polacco e poi di Thomas suonano la carica, dando uno scossone al palazzo e provocando la prima minifuga (8- 2 a 7,16).
Ma Teramo non demorde. Complice un blackout di idee dei biancoverdi, trova la forza di rosicchiare punti con Zoroski e Davis, per poi passare in vantaggio con Fletcher (17-19 a 2,34) e portarsi in un amen sul +7 (17-24 a 1,33).
Avellino stordito, con riflessi appannati, accusa il colpo e solo con due bombe di fila del solito Dean limita i danni chiudendo la frazione sul 23-26.
Uno strepitoso Dean alla riapertura fa la differenza con due missili che riportano i suoi in alto (29-26 a 8,41).
Il bottino di Dean cresce a dismisura (sette centri su otto dalla distanza) e lui da solo tiene a bada la reazione teramana (35-29 a 6,15).
Ramagli disperato, le prova tutte per arrestare l’emorragia, che però si ferma solo quando Vitucci è costretto a concedere qualche attimo di respiro al suo talentuoso cecchino.
Ma il quintetto messo su da Vitucci non è all’altezza della sua punta avanzata.
Un incostante Thomas, un impalbabile Troutman, un evanescente Green consentono ai volenterosi teramani di recuperare andando al riposo lungo sotto di una sola lunghezza (44-43).
Si ritorna in campo, ma il canovaccio è identico con i volenterosi teramani a testa bassa e con Davis che finalmente trova confidenza col canestro, mentre Avellino continua a tenersi in quota solo ed esclusivamente grazie alla capacità balistica del solito Dean, che inevitabilmente non può essere sufficiente, tanto che il terzo periodo si chiude con gli ospiti in vantaggio di 4 (61-65).
Ultimo quarto. Vitucci avverte il pericolo, prova a mischiare le carte con l’innesto di Spinelli e Lauwers e proprio da quest’ultimo comincia la rincorsa lenta ma costante che si concretizza con la parità (74-74 a 5.29).
Finale, come prevedibile, ad alta tensione. La paura di perdere condiziona entrambi i quintetti ,in perfetta parità fino a 31 secondi dalla fine.
Ultimo possesso gestito disastrosamente da Spinelli, Troutman travolge l’arbitro Chiari, che rimane a terra per qualche minuto.
Boscagin mette a segno uno solo dei due tiri dalla lunetta, ma è sufficiente a regalare il primo successo ai teramani.
Avellino: Green 3, Troutman 14, Spinelli 5, Lauwers 6, Infanti, Szewczyk 10, Thomas 16, Johnson 6, Dean 28. All. Vitucci. Non entrati: Iannicelli, Barbaro, Cortese.
Teramo : Zoroski 17, Boscagin 12, Lulli, Diener 14, Davis 23, Rullo 5, Polonara, Fletcher 18. All. Ramagli Non entrati: Listwon, Ricci, Martelli.
Arbitri: Chiari, Taurino, Biggi
Avellino: Percentuali di tiro 27/60,Tiri liberi 21/27, Tiri da tre 13/28, Rimbalzi 26
Teramo: Percentuali di tiro 31/59, Tiri liberi 16/23, Tiri da tre 11/18, Rimbalzi 43. Spettatori: 2.500 per un incasso di 25 mila euro.
I RISULTATI DELL’8ª GIORNATA
Vanoli-Braga Cremona-Pepsi Caserta 72-63, Bennet Cantù-Dinamo Sassari 98-77, Montepaschi Siena-Armani Jeans Milano 99-67, Canadian Bologna-Benetton Treviso 69-79, Lottomatica Roma-Cimberio Varese 89-92, Air Avellino-Banca Tercas Teramo 88-89, Scavolini Siviglia Pesaro-Angelico Biella 77-58, Enel Brindisi-Fabi Montegranaro 77-75.
CLASSIFICA SERIE A
Siena punti 14; Milano e Varese 12; Cantù, Cremona e Pesaro 10; Bologna, Montegranaro, Sassari, Biella e Treviso 8; Avellino 6; Roma, Caserta e Brindisi 4; Teramo 2.
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