L’AQUILA – Una mega struttura da 1.000 posti per attività sportive, ma non solo, anche e soprattutto grandi eventi, da concerti a fiere e congressi.
È il PalaJapan, nome ancora provvisorio, ma che non deve stupire qualora diventasse definitivo, che sorgerà all’Aquila nei prossimi mesi, portando finalmente a compimento il progetto finanziato in gran parte dal governo del Giappone.
Le immagini dell’interno, le prime mai uscite, anticipate da AbruzzoWeb, mostrano una struttura “galattica” che finalmente renderà L’Aquila degna di ospitare eventi di un certo rilievo qualora la città sia in grado di organizzarli.
Ammonta a circa 6 milioni la donazione giunta dal Giappone dopo il terremoto 2009, mentre ora, dopo oltre un anno di blocco del cantiere, i lavori sono ricominciati per chiudere il secondo lotto da altri 6 milioni che andrà a completare la struttura.
La gara ancora non è stata bandita, ma dovrebbe essere questione di settimane. Una volta conclusi e affidati i lavori, dovrebbe volerci un anno e mezzo circa per completare l’opera. Per l’inizio del 2020, la possibile inaugurazione.
Il problema ma c’è tempo per studiare una strategia di risoluzione, è la gestione, alla “modica” somma ipotizzata di 220 mila euro all’anno, insostenibile per qualsiasi società anche se, secondo il vice sindaco con delega alle Opere pubbliche Guido Liris, grazie a un cambio nel progetto e all’installazione di un impianto fotovoltaico, si potranno abbattere i costi di gestione fino 80 mila euro annui. Alberto Orsini
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