“BILANCIO DELLA FIRA TORNATO FINALMENTE IN UTILE”. D’IGNAZIO, “IMPEGNO PER ACCESSO CREDITO PMI”

INTERVISTA A GIACOMO D'IGNAZIO, PRESIDENTE DELLA FINANZIARIA REGIONALE

16 Luglio 2022 10:00

Pescara - Politica

L’AQUILA – “La scorsa settimana l’Assemblea, a cui ha partecipato anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha certificato che finalmente andiamo verso il risanamento dell’Azienda. Fira ha registrato il suo primo risultato positivo di 5.000 euro rispetto agli oltre 700.000 euro di deficit annuali del passato”.

A renderlo noto, nell’intervista è Giacomo D’Ignazio, che da un anno guida il Cda di Fira, la finanziaria in house della Regione Abruzzo.

A sostanziare il peso e l’importanza di Fira per l’economia abruzzese basta snocciolare  i seguenti numeri: 30 milioni di euro gestiti, circa 47 mila pratiche istruite, 2.500 tra imprese e liberi professionisti che  già operano finanziati, 31 nuove imprese finanziate e già sono pronti altri 9.500.000 euro per finanziare altre micro piccole imprese e professionisti nell’area cratere sismico aquilano 2009, così come i 12,5 milioni di euro del Fondo dei Fondi sono stati riprogrammati.

Numeri che raccontano il 2021 di Fira e che l’hanno accompagnata verso l’approvazione del bilancio 2021 avvenuta in Assemblea la scorsa settimana.

Le misure messe i campo hanno toccato quasi tutti i settori dell’economia ed erano finalizzate allo sviluppo d’impresa, alla crescita dell’occupazione e a contrastare gli effetti negativi causati dalla pandemia. Abruzzo Crea, Fondo di garanzia PMI, Restart – Fare Impresa, Una Tantum, Sostegno alle imprese per il Turismo, Abruzzo FRI Start, Aiuta Impresa sono i nomi delle misure che, nello scorso anno, hanno consentito alle imprese e ai professionisti abruzzesi di avere le risorse necessarie a superare il brutto periodo legato alla pandemia e soprattutto alle restrizioni che ha generato.





Giacomo D’Ignazio, come commenta il bilancio di Fira tornato in utile?

“Come ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, in un solo anno siamo riusciti a invertire la tendenza, grazie al lavoro del Cda e della struttura e naturalmente con la collaborazione della Regione stessa. Risanare un’Azienda, che fino a poco prima ha solo prodotto deficit, non è un lavoro semplice ed è stato anche con l’affidamento di nuove commesse da parte della Regione che abbiamo potuto raggiungere questo primo risultato sulla strada del risanamento. Ma abbiamo soltanto iniziato, nei prossimi anni dovremo consolidare quanto fatto finora”.

In che modo la Fira sta sostenendo l’economia regionale?

Tutte le misure messe a terra nel 2021 hanno avuto l’obiettivo generale di facilitare l’accesso al credito delle micro piccole e medie imprese abruzzesi che ne facevano richiesta. Abbiamo concesso fondi perduti e garanzie, a seconda della misura, e le richieste che abbiamo avuto sono state tante così come tante sono state le risorse erogate. Alcune misure sono giunte a conclusione, altre invece sono ancora aperte, come il Fondo di garanzia Pmi.

Come si sviluppa il rapporto con il socio unico, la Regione Abruzzo? 

Con la Regione Abruzzo lavoriamo in grande sinergia, a beneficio delle imprese abruzzesi. Una sinergia, che parte dal ruolo che per definizione ha questa Azienda nell’essere lo strumento operativo finanziario del proprio ente di riferimento. Senza affrancarci da questo ruolo, però, siamo diventati più propositivi nei confronti del nostro socio unico e nella condivisione di intenti siamo certi che, nell’immediato futuro, programmazione e attuazione delle risorse possano essere legate in un tutt’uno per lo sviluppo dell’Abruzzo e del suo sistema economico e produttivo”.





Nell’immediato futuro ci sono il PNRR e il Fondo Complementare, che nelle aree sisma 2009 e 2016 sarà ancora più importante. Sa già quale può essere il ruolo di Fira?

“Il PNRR rappresenta a una sfida ambiziosa per l’Italia e l’Abruzzo e noi saremo al fianco della Regione, perché il nostro compito è stare vicini alle imprese abruzzesi, ai territori e a tutti coloro che intendono partecipare alla vita economica e produttiva dell’Abruzzo. Fira è un punto di riferimento mediano nel rapporto tra Regione e tessuto economico: è vicina al territorio e alle imprese tanto da poter amplificare le ricadute che le opportunità della programmazione regionale, nazionale e comunitaria possono avere, facilitando sia l’accesso alla conoscenza delle misure che alle risorse”.

A proposito di cratere sismico, insieme alla Regione,  proprio nei giorni scorsi avete presentato Restart – Fare Impresa, cosa prevede questa azione?

“Si tratta di 9.500.000,00 euro stanziati per il sostegno all’accesso al credito delle micro piccole imprese e dei professionisti ricadenti nel territorio del cratere sismico aquilano 2009. È un ulteriore strumento che, sempre gestito da Fira, è messo a disposizione di quei territori che ancora oggi possono essere definiti economicamente svantaggiati a causa della catastrofe che hanno vissuto 13 anni fa. Nel cratere 2009 rientrano L’Aquila, ma anche da tanti piccoli comuni che in questi anni hanno dimostrato di avere bisogno di un’attenzione e un sostegno continui affinché la propria economia possa tornare a emergere. Le domande potranno essere presentate a partire dal 25 luglio prossimo. Per avere maggiori informazioni le imprese aquilane potranno rivolgersi sia alla sede di Pescara che allo sportello Fira Orienta all’Aquila a Palazzo dell’Emiciclo”.

È possibile consultare l’Avviso sul sito di FIRA nella sezione “Bandi e Agevolazioni” o al link diretto https://www.fira.it/fira-restart-fare-impresa/

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