BILANCIO IN CONSIGLIO. CENTROSINISTRA: “TROPPI TAGLI”, MAGGIORANZA: “NESSUNA BOCCIATURA REVISORI”

29 Dicembre 2020 18:18

Regione - Consiglio Regionale

L’AQUILA – Bilancio e Legge di stabilità regionali approdano in Consiglio regionale, in programma nel pomeriggio, senza l’esame da parte della commissione Bilancio: l’organismo stamani non si è riunito e quindi nel corso di questa sessione di bilancio slittata a dopo Natale per il ritardo nella presentazione del parere da parte dei revisori dei conti per problemi di salute di due dei tre componenti, non è mai entrato nel merito dei due documenti contabili.

Nella seduta di ieri mattina sono state effettuate le audizioni agli assessori regionali, prima di Natale quelle alle parti sociali.  Bilancio e legge di Stabilità hanno ricevuto i pareri dalle commissioni permanenti seconda, terza, quarta e quinta.

“Il centrodestra non è riuscito ad esaminare i due documenti contabili ed è la prima volta nella storia della regione – spiega il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Silvio Paolucci, ex assessore al Bilancio -, è una maggioranza appesantita dai tagli alla romana, dai litigi interni e dalla mancanza di una regia vera, forte. Oggi faremo i conti in Consiglio regionale, il nostro obiettivo è migliorare le parti più deficitari di documenti che presentano 50 milioni di euro di tagli lineari, fatti senza scelte politiche”.





Secondo il centrodestra, quelli in discussione sono i migliori documenti contabili possibili o alla luce dei mancati ristori da parte del governo nazionale che ancora non invia alle regioni i fondi regionali assegnati a famiglie ed operatori economici in ginocchio per le conseguenze del virus. “Appena arriveranno le risorse da Roma adegueremo i capitoli strategici – concludono i consiglieri di maggioranza.

“E’ un bilancio per noi illegittimo, ma con gravi carenze anche secondo l’organo di controllo regionale, tanto che i revisori con durissimi rilievi invitano l’Ente a rispettare le norme e i regolamenti finanziari. Un atto politicamente impresentabile per noi, a causa dei profondi tagli al sociale e che sicuramente è pronto ad aggiudicarsi l’ennesima impugnazione da parte del Governo, perché la maggioranza di centrodestra è stata nuovamente incapace di formulare un provvedimento con i numeri e le coperture a posto”.

Così i gruppi di di centrosinistra in consiglio regionale. I consiglieri di minoranza hanno tenuto stamani una conferenza stampa all’Aquila. “Una situazione ai confini della realtà: non solo il documento è stato inviato tardi ai Revisori, perché la Lega ha preteso che il lavoro della Giunta venisse riscritto, ma è stato scritto in modo approssimativo e con gli stessi limiti che erano stati rilevati già in precedenti impugnative collezionate dal Governo regionale. Da qui possiamo solo dedurre che se sbagliare è umano, perseverare così ripetutamente è troppo anche per un disegno diabolico – spiegano ancora i consiglieri del Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto che annunciano un lavoro puntuale in Aula: “È già lunga la serie delle norme impugnate, se non sarà corretto in tempo, finirà impugnato anche il bilancio. Su questo lavorerà l’opposizione in queste ore, per correggere gli errori e per stanziare risorse che la Giunta non ha voluto stanziare a vantaggio di: famiglie, imprese, sociale, istruzione, cultura, agricoltura e trasporti”.

Secondo il Centrosinistra, “il bilancio taglia risorse per 50 milioni di euro. Più in dettaglio, ciò si traduce con l’8 per cento di stanziamenti in meno su quasi tutte le voci di bilancio, a cui si aggiunge un ulteriore 10 per centro di tagli alla romana, grazie ad una norma illegittima (articolo 6) inserita nella Legge di stabilità”. In particolare, nel sociale si perdono oltre 12,5 milioni di euro, Istruzione e diritto allo studio circa 8 mln, trasporto pubblico 8 milioni, Agricoltura oltre 2,3 mln, politiche per il lavoro e la formazione professionale 2,4 mln, protezione civile 750mila euro, cultura 600mila. “Gli altri 15 mln di tagli afferiscono a tutti gli altri settori, dai tagli allo sport per l’organizzazione di eventi di livello internazionale e nazionale al sostegno alle imprese, che ancora attendono le risorse promesse lo scorso aprile – spiegano ancora. Quanto alla Sanità, oltre alla mancanza di gestione dell’emergenza finita sulle cronache nazionali e alla carenza dei vaccini antinfluenzali chi governa non fa programmazione, tutti gli atti sono ancora firma della Giunta precedente, piano sanitario e rete ospedaliera 2019/21 ad inizio 2021 non esiste ancora. Durante i lavori hanno confermato risorse per circa 500 milioni per edilizia sanitaria procurati dal centrosinistra”.





Per il consigliere regionale Mauro Febbo, capogruppo di Forza Italia, “I consiglieri di centrosinistra continuano a mistificare la realtà sostenendo tesi ed argomentazioni non aderenti ai fatti riportati e scritti nei documenti di Bilancio che la maggioranza di centrodestra si appresta ad approvare.  A differenza da quanto dichiarato dai consiglieri di centrosinistra i revisori non bocciano assolutamente nulla tant’è il documento  si conclude testualmente con ‘Parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2021/2023 e sui documenti allegati’. Quindi non esiste nessuna bocciatura da parte dei Revisori ma al contrario approviamo con responsabilità un Bilancio chiaro che interviene per sostenere l’economia abruzzese attraverso un programma certo. Ormai siamo abituati alle mistificazioni del consigliere Paolucci che, forse, non riesce ancora a digerire la sconfitta elettorale del febbraio 2019 e continua a mentire sapendo di mentire e lo dimostrano le sue ultime affermazioni sul numero delle Leggi  impugnate da parte del  Governo.

“Infatti  – continua Febbo – ricordo agli esponenti del Partito Democratico che a parità di mandato di Governo regionale, le leggi impugnate durante i primi due anni di D’Alfonso furono ben 8, mentre per l’ attuale legislatura a guida Marsilio sono 7. Quindi invito il consigliere Paolucci a documentarsi meglio visto che non ricorda nemmeno il lavoro svolto dalla precedente giunta regionale dove lui ne era un “autorevole” componente.

“Inoltre sulla denuncia dei tagli effettuati al Bilancio regionale vengono riportate cifre e dati non corretti e soprattutto non viene detto assolutamente nulla di come e dove reperire le risorse.  Oggi le meno risorse presenti all’interno del Bilancio sono ascrivibili esclusivamente dalle scelte poco responsabili con tagli, meno trasferimenti e mancati rimborsi del Governo giallorosso. Quindi al netto delle inesattezze raccontate ad arte dai consiglieri di centrosinistra e dall’ex assessore Paolucci, questo Governo regionale di centrodestra si appresta invece ad approvare un documento finanziario dove non vengono aumentate le tasse neanche di un centesimo, aggiunte nuove imposte e senza aumentare l’indebitamento. Un lavoro  – conclude Febbo – che continueremo a portare avanti con attenzione e responsabilità”.

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