L’AQUILA – “Il 2024 si è chiuso con oltre 7 milioni di turisti in Abruzzo. un record mai raggiunto che fotografa il lavoro svolto dal presidente Marsilio, dall’intera giunta e dal Dipartimento del Turismo in questi anni”.
Snocciolando questi dati il sottosegretario con delega al Turismo, Daniele D’Amario, ha presentato questa mattina, alla Borsa internazionale del turismo di Milano, i dati e le prospettive messe in campo per migliorare ulteriormente l’offerta turistica abruzzese.
“Oggi abbiamo presentato dati che pur essendo ancora provvisori, quindi con prospettiva di ulteriore crescita, ci danno un aumento del 5,59% rispetto al 2023. Per la prima volta l’Abruzzo sfonda il muro dei 7 milioni di presenze, è un dato importante, che ci fa capire che la direzione è quella giusta. Un dato che ci fa capire che stiamo facendo scoprire al mondo intero l’Abruzzo in tutte le sue bellezze. È normale che il core business sia ancora legato alla costa attrezzata per il turismo di massa, soprattutto quella teramana, ma abbiamo numeri in crescita esponenziale per quanto riguarda il turismo esperienziale. Tante persone oggi non vengono solo in visita in un luogo ma vogliono vivere il territorio dove vengono in vacanza”.
Ha proseguito il sottosegretario D’Amario: “Parchi nazionali e parchi regionali offrono un patrimoni storico culturale imponente che non ha niente da invidiare alle altre regioni. Sicuramente l’Abruzzo è diventata una meta di primo piano per questo nuovo modo di fare turismo. E in queste prime ore di Bit abbiamo avuto un grande afflusso di persone che hanno chiesto informazioni sui nostri territori e sulle nostre bellezze. Una volta le fiere erano soprattutto ritrovo di amministratori adesso invece puntiamo sugli stakeholder, i nostri operatori stanno riempiendo le loro agende incontrando buyer e tour operator nazionali e internazionali, grazie anche alle intese con le nostre Camere di commercio che non solo in ambito turistico ci permettono di muoverci come sistema Abruzzo. Siamo fiduciosi che la Bit quest’anno rappresenti l’ennesimo tassello per far crescere ancor più l’Abruzzo in ambito turistico”.
“Un grande interesse per la nostra città, i nostri progetti e la centralità, non solo geografica, rispetto a importanti appuntamenti sia sotto il profilo culturale che religioso”: è quanto poi ha dichiarato l’assessore con delega al Turismo, Ersilia Lancia, a margine del pane dedicato alla città dell’Aquila alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano, sul tema “L’Aquila: dal Giubileo 2025 a Capitale Italiana della Cultura 2026”.
L’evento si è svolto negli spazi dello stand della Regione Abruzzo.
“Lo scorso anno proprio in Bit raccontavamo il percorso di candidatura per Capitale Italiana della Cultura 2026: un mese dopo la proclamazione a Roma e l’assegnazione del titolo all’Aquila. Quest’anno ho parlato del percorso avviato verso questa esaltante sfida, ricordando come L’Aquila può avere un ruolo di rilievo anche con il grande Giubileo, inaugurato da Papa Francesco il 24 dicembre scorso. Sarà il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, ad aprire la Porta Santa della Basilica di Collemaggio in occasione della Perdonanza, il 28 agosto: un grande riconoscimento dell’attenzione nei confronti della tradizione più identitaria della nostra città, intrisa dei valori di fratellanza e riconciliazione tra i popoli ereditati da Papa Celestino V”.
Al panel della Bit hanno inoltre partecipato la presidente di Enit, Alessandra Priante, e il sottosegretario D’Amario.
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- BIT: D’AMARIO, “NEL 2024 IN ABRUZZO 7 MILIONI TURISTI”, “NATURA E STORIA CARTE VINCENTI”L'AQUILA - "Il 2024 si è chiuso con oltre 7 milioni di turisti in Abruzzo. un record mai raggiunto che fotografa il lavoro svolto dal presidente Mars...