BLITZ FINANZA A NEGOZI FRANCAVILLA, 1 SU 3 IRREGOLARE

27 Febbraio 2012 14:52

Chieti - Abruzzo, Cronaca

CHIETI – Bliz della Guardia di finanza di Chieti ieri pomeriggio a Francavilla al Mare (Chieti), mentre si stava svolgendo la giornata finale del carnevale d’Abruzzo.

Le Fiamme Gialle hanno controllato i negozi del centro cittadino, aperti proprio in occasione del carnevale, verificando l’emissione degli scontrini fiscali e l’impiego di manodopera non in regola.

I controlli avevano preso il via in mattinata nei centri costieri da San Vito (Chieti) a Ortona (Chieti), per poi arrivare nel pomeriggio a Francavilla.

Sono stati impiegati complessivamente 40 finanzieri e controllate circa 50 attività commerciali. Il 30 per cento è risultata irregolare.

È quanto emerso a margine della conferenza stampa di questa mattina nella nuova sede della Guardia di finanza teatina tenuta dal comandante provinciale Paolo D’Amata che ha presentato un consuntivo dell’attività svolta nel 2011.





Tra le ultime operazioni, il comandante ha parlato della scoperta di una frode milionaria ai danni dell’erario con una società teatina che operava nel campo della vendita degli autoveicoli, nuovi e usati, che è risultata evasore totale, in quanto completamente sconosciuta al fisco.

Le Fiamme Gialle teatine, dopo circa un anno di attività, hanno ricostruito il reale volume d’affari conseguito dalla società, attraverso un minuzioso lavoro di ricomposizione della frammentaria documentazione contabile ed extracontabile rinvenuta.

Il legale rappresentante della società è stato denunciato all’autorità giudiziaria ed è stato proposto il sequestro preventivo dei beni mobili e immobili della società. 

IL CONSUNTIVO DELL’ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2011

Nel 2011 sono 191 i milioni di euro per evasione fiscale e 24 quelli per evasione dell’Iva, recuperati dalla Guardia di finanza di Chieti secondo il resoconto del comandante provinciale D’Amata. Ammontano, invece, a 38 mila di euro le ritenute d’acconto che si è scoperto non essere state versate.

Sono in tutto 54 le persone denunciate per reati di natura fiscale. Nel corso del 2011 sono stati scoperti 55 evasori totali e 15 paratotali, con un recupero di tassazione di oltre 87 milioni di base imponibile e oltre 9 milioni di Iva dovuta.





Per quanto riguarda i lavoratori, sono stati scoperti 160 posizioni irregolari, di cui 100 lavoratori completamente in nero.

Sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore di oltre 2 milioni di euro.

La Guardia di finanza è stata molto attenta alle frodi nei confronti del bilancio dello stato e degli enti locali. 119 sono stati i controlli nell’ambito della indebita fruizione di prestazioni sociali agevolate.

Sono stati inoltre accertati indebiti finanziamenti a carico di un ente locale l’illecita applicazione della normativa per l’accesso ad agenzie interinali per l’assunzione temporanea dei lavoratori, determinando un aggravio all’erario per un importo pari a oltre 14 milioni e mezzo di euro.

A carico di un Comune la mancata riscossione dei canoni enfitetuitici. La mancata riscossione ha determinato l’automatica prescrizione dei canoni per oltre un milione e 140 mila euro.

Sul fronte della lotta alla droga, infine, sono stati sequestrati 10 chili e mezzo di sostanze stupefacenti, sette tra eroina e cocaina e oltre 3 chili e mezzo di marijuana. (ar.ia.)

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