BOLLINO ROSSO IN ABRUZZO PER OBESITA’ E DIABETE: SE NE PARLA A CITTA’ SANT’ANGELO

26 Settembre 2019 16:10

Pescara -

CITTA SANT'ANGELO – “Per il diabete l’Abruzzo è al di sopra della media nazionale che si attesta al 3.5 registrando oltre il 5-6. Dati non meno rassicuranti riguardano l’obesità in cui l’Abruzzo a livello statistico rientra fasce del sud soprattutto per quanto riguarda l’obesità infantile, elemento ancor più allarmante”.

A spiegarlo è il dottor Paolo Di Berardino, direttore dell’Unità Operativa di Medicina e Centro Riabilitazione Nutrizionale Villa Pini, responsabile scientifico del congresso che si terrà sabato 28 settembre a Città Sant’Angelo, presso l’Auditorium casa di cura Villa Serena, che tratterà le tematiche dell’obesità, il diabete ed i disturbi alimentari.

Ad organizzare la Gba events&congress con il patrocinio  della Fondazione Villa Serena per la Ricerca alla presenza di  illustri relatori a livello regionale e nazionale.





“Obesità, diabete e disturbi alimentari non sono tematiche a se stanti bensì sussiste un link tra le tre patologie dovute all’alimentazione in accesso e in  difetto”, dice Di Berardino.

Di assoluta rilevanza in ottica di costante aggiornamento medico scientifico è la relazione del dottor Giovanni Fatati dell’ospedale Santa Maria di Terni circa il microbiota e il dialogo tra intestino e cervello come anche la reazione della dottoressa Barbara Paolini dell’università di Siena atta a mostrare lo stato dell’arte sulle intolleranze ed allergie alimentari.

Una giornata di confronto e dialogo tra esperti, aggiornamento circa i nuovi elementi di fisiopatologia dell’obesità cui seguiranno interventi circa gli aggiornamenti terapeutici e di prevenzione cardiovascolare.





“Il legame tra le tre patologie – sottolinea Di Berardino – dimostra l’importanza di un team multidisciplinare con dietista, nutrizionista e psicologo. Una sinergia importante per raggiungere gli obiettivi. Le strategie di intervento devono essere articolate ed integrate, sia dal punto di vista del trattamento che della prevenzione.

La prevenzione per l’appunto – rimarca Di Berardino – sia per la malnutrizione da intendersi in eccesso che per la malnutrizione in difetto senza dimenticare che l’anoressia in età evolutiva è la seconda causa di morte immediatamente dopo i casi di morte traumatica”.

La formazione assieme all’aggiornamento del personale medico-scientifico procede di pari passo con la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la presentazione il 10 ottobre dell’ Obesity Day, giornata nazionale dell’obesità organizzata dall’ADI, l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, cui la regione Abruzzo dimostra massiccia adesione con screening gratuiti nelle strutture delle quattro province.

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