VASTO – Panico in via dei Conti Ricci all’ora di pranzo. Una quarantenne che abita nella zona ha trovato sotto la sua auto cosparsa di benzina una rudimentale bomba carta, subito rimossa dopo la denuncia.
La polizia segue la pista sentimentale, secondo quanto riferisce il Centro. Le telecamere della videosorveglianza presenti nella zona potrebbero aver individuato il responsabile. L’attentato, segnalato dal sindaco al prefetto, arriva 40 giorni dopo l’incendio dell’auto dello stesso sindaco Menna.
L’attentatore ha agito in pieno giorno, incurante della presenza di gente che passava nella zona. Il forte odore di benzina ne ha attirato l’attenzione. Sul cofano c’era una tanica semivuota. Gran parte del liquido era stato rovesciato sulla vettura. Sotto l’auto c’era un pacco. La donna, spaventata, ha chiamato il 113. Il gesto appare come un avvertimento.
La vittima, una donna, madre di due figli, che lavora in un ufficio della città, è stata ascoltata dalla polizia. Pare abbia fornito elementi che portano gli investigatori a pensare che il gesto possa essere stato una vendetta di natura sentimentale.
«Quello che è accaduto è gravissimo», ha dichiarato il sindaco. «È intollerabile che si colpisca una persona in questo modo ed è ancora più grave che l’autore non abbia pensato alle conseguenze del gesto. Se la bomba carta fosse esplosa, avrebbe provocato danni gravissimi. Ringrazio la polizia per la tempestività dell’interno e auspico che presto l’autore del gesto venga identificato». Quaranta giorni fa, proprio Menna fu vittima di un attentato: la sua auto fu incendiata.
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