BUCO SANITA’: PAOLUCCI, “SOCIETA’ IN HOUSE VERA SOLUZIONE PER PRECARI DELLE ASL A RISCHIO POSTO”

19 Maggio 2025 11:28

L'Aquila - Sanità

L’AQUILA – “La vertenza dei precari della sanità, che riguarda non solo la Asl aquilana, ma anche le altre, può e deve essere risolta con la costituzione di una società regionale in house, o con l’assorbimento in una delle società esistenti, come Abruzzo progetti, al fine di garantire loro una certezza lavorativa, e di non disperdere una preziosa e consolidata professionalità”.

Torna a chiederlo Silvio Paolucci, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale d’Abruzzo, riferendosi alla vertenza dei 150 precari del supporto amministrativo della Asl dell’Aquila, ma anche ai i 60 addetti del facchinaggio alla Asl provinciale di Chieti, e di altri precari, in forze a cooperative esterne, che rischiano nelle more dell’abbattimento del debito sanitario, 113 milioni nel 2024, di andare a casa. Dopo una bufera politica e una mobilitazione ancora in corso, i precari aquilani hanno ottenuto l’approvazione della delibera da parte del direttore generale Ferdinando Romano, che ha rinnovato l’incarico per quattro anni al costo di 19,1 milioni di euro alle tre società esterne. Dopo che il rinnovo era stato bloccato dal dipartimento Salute, diretto da Emanuela Grimaldi, per dubbi normativi, e alla luce del deficit monstre della sanità abruzzese, di 113 milioni nel 2024, che ha già costretto il centrodestra di Marco Marsilio, di Fdi, di aumentare l’addizionale Irpef, tagliare i bilancio regionale, e anche imporre una stretta alle assunzioni di nuovo personale amministrativo, al personale esterno e somministrato e alle consulenze.

“Questa vicenda come altre che si stanno verificando a livello regionale – tiene a premettere Paolucci -, altro non è che la conseguenza delle misure approvate e che verranno messe in atto in ragione del debito che si è formato nel corso di questi anni. A questo proposito Marsilio non può in alcun modo giustificarsi parlando della solita ‘eredità del passato’, perché prima di Marsilio c’è stato solo Marsilio, visto che governa ormai da sei anni e mezzo, senza avere la sanità commissariata, senza il blocco del turnover, che portò negli anni precedenti, per garantire i servizi essenziali, proprio a far ricorso a personale esterno”.





Ora anche per Paolucci, la delibera di venerdì non garantisce in nessun modo i 150 lavoratori della Asl aquilana.

“Hanno ragione i lavoratori a restare in mobilitazione: non sta scritto da nessuna parte che che nel momento in cui entreranno in servizio i vincitori del concorso, gli attuali addetti, in servizio anche da venti anni, manterranno il posto”, commenta il capogruppo.

Pertanto, anche per Paolucci, l’unica soluzione è quella di una società in house che possa assorbirli.

“Si può anche cambiare statuto ad una delle società regionali già esistenti, sul modello di quello che è stato fatto in Puglia. Una di queste potrebbe essere Abruzzo progetti. Uno statuto che possa allargare gli ambiti di competenza di questi addetti, con nuovi obiettivi, funzioni e più servizi di cui occuparsi, anche a livello di sanità territoriale. Questa è l’unica soluzione che li garantisce. Di questa forza lavoro c’è ancora bisogno, nel momento in cui questo personale dovesse venire meno all’interno delle Asl molti servizi subirebbero una drammatica interruzione. E ci sono i tempi per risolvere dal punto di vista burocratico la questione”.

Una società in house che assorbirà, ovviamente, non solo i precari della Asl aquilana, ma appunto i citati addetti al facchinaggio “e altri esternalizzati che rischiano di ritrovarsi senza lavoro, ci sono infatti, da quanto abbiamo appreso, situazioni molto critiche anche alla Asl di Pescara e Teramo. A questo proposito stiamo già lavorando ad una mappatura aggiornata, delle centinaia di lavoratori che hanno dato un prezioso contributo alla sanità abruzzese, con la loro dedizione e professionalità, sempre sotto pressione, senza mai una garanzia vera”.





 

 

 

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. BUCO SANITA’: PAOLUCCI, “SOCIETA’ IN HOUSE VERA SOLUZIONE PER PRECARI DELLE ASL A RISCHIO POSTO”
    L'AQUILA - "La vertenza dei precari della sanità, che riguarda non solo la Asl aquilana, ma anche le altre, può e deve essere risolta con la costitu...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: