CANILE A SPOLTORE: CERVONI (PESCARA NEL CUORE) INCALZA, “IL PROGETTO NON DEVE NAUFRAGARE”

24 Gennaio 2023 14:18

Pescara - Cronaca

SPOLTORE – “La realizzazione di un Parco Rifugio per cani è un atto di civiltà e di rispetto, per gli animali e per il territorio, al quale nessuna amministrazione pubblica può sottrarsi. Oggi pensare di far naufragare il progetto della struttura sul terreno donato da un imprenditore privato a Santa Teresa di Spoltore per beghe di condominio è francamente inaccettabile e per questa ragione è necessaria la mobilitazione di tutti i cittadini per spingere sull’attuazione dell’intervento, peraltro già finanziato dal Comune di Pescara per 600mila euro”.

L’Associazione ‘Pescara nel Cuore’ propone e organizzerà un evento “nel quale consentiremo  di presentare ai cittadini il progetto della struttura, che non sarà un lager ma un Parco, invitando le amministrazioni di Pescara e Spoltore affinchè, superando steccati ideologici e assurdi pregiudizi strumentali, utilizzino l’occasione del Parco rifugio per posare la prima pietra de La Nuova Pescara”. Lo ha annunciato il Presidente dell’Associazione ‘Pescara nel Cuore’ Mattia Cervoni intervenendo nella querelle che rischia di bloccare la realizzazione del Parco Rifugio per cani proposta su un terreno privato donato dall’imprenditore Kihlgren”.





“Parliamo di un progetto che, anche alla luce delle ultime vicende inerenti al sequestro del canile sanitario della Asl, è oggi quantomeno urgente – ha sottolineato il Presidente Cervoni -, un progetto che di fatto non è ancora mai stato presentato alla cittadinanza, scatenando anche illazioni circa la volontà di Pescara di relegare sul territorio della sorella ‘cenerentola’ Spoltore un canile, riservando invece al capoluogo adriatico chissà quali grandi opere e investimenti di pregio. E quelle illazioni hanno sortito l’effetto sperato da parte di qualche oppositore del progetto, ovvero hanno creato una posizione di puro pregiudizio nella cittadinanza di Spoltore che, in occasione della seduta del Consiglio comunale, non ha neanche permesso ai progettisti di illustrare l’intervento perché in realtà non interessava conoscerne i dettagli, un’occasione persa che in qualche modo ci impone però di intervenire per invertire la rotta e dare una vera chance all’opera”.

“È evidente che la ‘comunicazione’, in tal senso, è tutto: una cosa è dire ai cittadini che di fronte alle loro case verrà realizzato un canile, ovvero una sorta di spazio fangoso, grigio, maleodorante, in cui d’ora in avanti verranno stipati tutti i randagi raccolti nelle strade dei vari comuni. Una cosa è raccontare e mostrare, invece, la costruzione di un Parco rifugio, dotato di box belli, colorati, con strutture all’avanguardia, un parco protetto che dev’essere aperto ai cittadini che magari la domenica possono andare nell’area con i bambini, con la famiglia, trascorrervi qualche ora per conoscere un amico a quattrozampe e, se scocca la scintilla, portarlo a casa con adozioni controllate dalle Associazioni”.

“A questo punto – ha proseguito il Presidente Cervoni – riteniamo opportuno riaprire un canale di dialogo tra le due amministrazioni, peraltro destinate a fondersi in un’unica entità. Non è possibile accantonare un simile progetto, unico nel centro sud Italia, nato dalla generosità solidale di un privato, semplicemente per un cavillo politico, ovvero ‘Pescara non decide cosa si fa su Spoltore’, alzando una barricata inaccettabile per i cittadini e per gli animali, una barricata che non fa onore al senso del dovere di pubblici amministratori. Pescara evidentemente non decide cosa si realizza o meno su altri territori, e infatti l’ex sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito aveva ampiamente condiviso l’iniziativa e comunque oggi occorre buona volontà e capacità amministrativa”.





“L’Associazione ‘Pescara nel Cuore’ promuoverà un evento di presentazione del progetto, raccontato direttamente dai protagonisti, ovvero da chi ha ideato, pensato, e dato forma e sostanza all’opera pubblica, oltre che dallo stesso Kihlgren, affinchè sia lui stesso a spiegare perché abbia deciso di donare un terreno per un Parco Rifugio. E all’evento chiederemo la partecipazione collaborativa delle Associazioni che operano nel mondo del volontariato animale e soprattutto dei cittadini di Spoltore, per consentire loro di rendersi conto  della straordinarietà dell’intervento”.

 

 

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