CANISTRO – Non volevano le pluriclassi per i propri figli ma, a causa di questa richiesta, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria sono state chiuse.
È quanto accaduto a Canistro, comune che conta circa 900 abitanti in provincia dell’Aquila, a seguito delle proteste di alcune mamme che hanno sottoscritto un documento all’inizio dell’anno scolastico.
L’istituto era stato da poco ristrutturato e messo in sicurezza sismica con fondi regionali e un mutuo.
“È arrivata la richiesta di trasferimento degli ultimi 8 bambini che frequentavano il plesso della scuola primaria di Canistro – spiega Lucia Troiano dirigente scolastico del plesso E. Mattei – i genitori mi hanno fatto una richiesta di frequentazione di una monoclasse, non volevano più le pluriclassi”.
“Per la scuola dell’infanzia non è stato proprio autorizzato l’inizio – continua la dirigente scolastica – perché vi erano solo 4 bambini. Nel tempo ci sono state diverse richieste di nullaosta di trasferimento anche nelle scuole di Avezzano: è stato un lento stillicidio”.
Affinché una scuola pluriclasse resti aperta ci devono essere un minimo di 8 bambini, e perché ci siano le monoclassi ci deveno essere per ogni classe un minimo di 10 alunni. Il 16 settembre vi è stato anche un consiglio comunale dove i consiglieri di minoranza hanno sollevato il fatto di non essere stati avvisati minimamente di questa scelta e di questa problematica.
“Ho firmato questo documento spinto da altre madri e alcune insegnanti di Canistro – commenta un genitore – se potessi tornare indietro, lo farei”.
- CANISTRO: MAMME NON VOGLIONO PLURICLASSI, CHIUDE LA SCUOLACANISTRO - Non volevano le pluriclassi per i propri figli ma, a causa di questa richiesta, la scuola dell'infanzia e la scuola primaria sono state chi...