CAOS CDX L’AQUILA: SILENZIO TURSINI E SANTANGELO, ASSESSORE VALUTA RICORSO LICENZIAMENTO ASL

7 Febbraio 2025 09:24

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – Mentre infuria la polemica politica innescata dal “caso Tursini”, che coinvolge anche il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, di FdI, e la sua maggioranza, non si registra ancora nessun intervento da parte dei due protagonisti principali di una vicenda che ha allargato le crepe nel centrodestra e acceso ancora una volta i riflettori sulle spaccature all’interno di Forza Italia in merito alla richiesta di dimissioni da presidente del Consiglio comunale di Roberto Santangelo.

Tutto ciò che trapela da fonti politiche comunali è che l’assessore al Sociale Manuela Tursini, sollevata dall’incarico di dirigente amministrativo dalla Asl dell’Aquila per una possibile incompatibilità, starebbe valutando, insieme ai suoi avvocati, di impugnare con un ricorso il provvedimento dell’Azienda sanitaria.





Al momento però Tursini preferisce non rilasciare dichiarazioni, così come non risponde a messaggi e chiamate Santangelo, al centro dello scontro in atto da tempo tra gli azzurri.

In questo contesto Tursini – nominata in quota nella lista civica L’Aquila Futura di Santangelo, che non ha mai staccato la spina dei civici, è poi confluita in Fi senza il placet dello stesso assessore forzista – avrebbe voluto mettersi in aspettativa ma l’Asl  ha respinto questa richiesta sulla scorta di un parere del Consiglio di Stato per il quale l’obbligo di collocamento in aspettativa del dipendente pubblico per cariche elettive si rivela, ed è questo il punto, “poco appropriata nell’ipotesi in cui il dipendente sia chiamato a ricoprire una carica non elettiva”, come in questo caso visto che è stata nominata assessore e non eletta. Secondo quanto si è appreso, il potente assessore avrebbe invitato a Tursini a concentrarsi sul posto di dirigente.

Per questo il vice segretario provinciale di Forza Italia Giorgio De Matteis, ex consigliere ed assessore regionale, è tornato a chiedere le dimissioni di Santangelo da presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, per una questione di “opportunità”, in quanto assessore regionale al Sociale e alla Cultura, eletto alle Regionali dello scorso marzo con Forza Italia con circa 9mila voti.





Un groviglio politico che ha visto l’intervento del presidente della Commissione Vigilanza, Sandro Mariani, del Pd che, dopo aver inoltrato e un accesso agli atti alla Asl 1 Avezzano, L’Aquila, Sulmona “per fare chiarezza sulle modalità di assunzione”, si è detto soddisfatto dell’annullamento del provvedimento, aggiungendo che siano stati proprio esponenti del centrodestra a chiedergli di indagare sulla questione.

A questo punto hanno chiesto i nomi di questi esponenti del centrodestra, in una nota congiunta, di Gabriele De Angelis, segretario provinciale FI L’Aquila, Stefano Morelli, segretario comunale FI L’Aquila e Paolo Federico, responsabile regionale dei dipartimenti di FI Abruzzo.

Richiesta rispedita ai mittenti, con Mariani che ha subito chiarito: “si tratta di informazioni che sono intenzionato a dare esclusivamente al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, qualora si degnerà di rivolgersi al Presidente della Vigilanza, poiché gli riconosco il ruolo di capo del governo ombra della regione che ha sede nel capoluogo”.

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