L’AQUILA – “Trovare casa a L’Aquila sta diventando sempre più complesso e l’unica struttura capace di ospitare un numero adeguato di studentesse e studenti era Campomizzi, che è stata chiusa andando a danneggiare in modo esorbitante la comunità studentesca aquilana. Rimangono ancora dei dubbi poi sull’attuale utilizzo della Campomizzi dove nei giorni scorsi è stato ospitato il Lazio rugby ed è protagonista di altri progetti, tutti però che escludono gli studenti”.
Così l’associazione Unione degli universitari (Udu) L’Aquila che, per domani, giovedì 28 settembre, alle ore 10, ha convocato un sit-in di fronte la ex caserma Campomizzi. Il sit-in organizzato aderisce alla campagna dell’Udu nazionale dal titolo: “Vorrei un futuro qui!”.
Il sit-in ha lo scopo di portare all’attenzione la situazione della residenzialità pubblica nella città dell’Aquila e a livello nazionale. Sottolineerà come la gestione dei fondi Pnrr non abbia sortito nessun miglioramento per tutte le studentesse e gli studenti che vogliono usufruire del diritto allo studio. Questi fondi sono stati usati da enti privati per creare posti letto messi poi sul mercato a prezzi molto più alti e rendendoli poco accessibili. Nonostante le dichiarazioni del governo, dove si diceva che i suddetti fondi sarebbero stati destinati soprattutto ad enti pubblici, sono stati favoriti solo i privati.
L’Udu L’Aquila invita gli studenti e tutti coloro che volessero partecipare alla difesa di diritti fondamentali per gli universitari a prendere parte alla manifestazione.
Download in PDF©