CARO BOLLETTE: A PRIMAVERA NUOVO MECCANISMO CALCOLO E FASCIA TUTELATA

17 Dicembre 2022 18:54

Italia - Politica

ROMA – Quest’anno e nella manovra in discussione i Governi che si sono succeduti hanno indirizzato gran parte delle risorse disponibili per tenere sotto controllo i rincari delle tariffe energetiche e venire incontro a famiglie e imprese.

In vista di una programmazione e un riordino di più ampio respiro il Governo Meloni sta pensando di individuare un nuovo meccanismo di calcolo delle bollette che tuteli le fasce protette e incentivi il risparmio energetico.

Lo annuncia il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti: sulle bollette – afferma nel corso di un’intervista alla festa per il decennale di Fdi – “stiamo studiando un meccanismo in cui il calcolo della bolletta dovrebbe in un qualche modo incentivare il risparmio”.





In sostanza, secondo le prime indicazioni fornite dal responsabile di via Venti settembre, si vuole “dare una fascia protetta di consumo del 70-80%” comparandola con i consumi “degli anni precedenti tutelata allo stesso prezzo, poi se qualcuno consuma di più paga un prezzo più elevato” per quella parte del 20-30 per cento sottoposto al mercato.

“È un meccanismo molto complicato che potrebbe esordire la prossima primavera”, spiega Giorgetti.

Presupposto per questa riorganizzazione del meccanismo di determinazione dei prezzi è avere un quadro dei dati il più omogeneo e completo possibile. Per questo “sicuramente proprio in queste ore il governo proporrà una norma che ci permette di avere tutte le informazioni che in questo momento sono diffuse in vari organismi e autorità”.

Tutte le informazioni devono essere rese disponibili al governo e al ministero competente, il Mite, e quello dell’Economia, dice Giorgetti: “se faccio una politica per sterilizzare gli impatti sulle famiglie e le imprese devo avere tutte le informazioni su come si forma il prezzo e come evolve giorno per giorno”.





Il caro bollette è del resto uno dei temi caldi per l’economia e il mantenimento del sistema tutelato per le microimprese è sollecitato dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli: “Per affrontare questa emergenza occorre azzerare gli oneri di sistema per tutte le imprese, prorogare per il 2023 il mercato tutelato delle microimprese e intervenire subito contro il caro carburante per autotrasporto”.

Sangalli interviene per commentare i dati dell’Osservatorio trimestrale della sua confederazione sui costi dell’energia per le imprese dei servizi.

“Il costo dell’energia per le imprese del terziario, al netto delle misure già stanziate dal governo – è il dato più saliente di questo studio – rimane insostenibile con una spesa complessiva per elettricità e gas per il 2022 di circa 40 miliardi, più del triplo rispetto al 2021″ quando era stata di 13 miliardi. Rispetto al mese di luglio 2022 a ottobre si registra un fortissimo rincaro delle offerte elettriche sul mercato libero riguardo al settore terziario, come anche in quello domestico”.

“Anche per le offerte di gas naturale – viene messo in evidenza – rispetto alla rilevazione di luglio, si registra una fortissima impennata del prezzo, con valori che addirittura arrivano a toccare il +104%”.

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