CARSOLI – I sindaci di Abruzzo e Lazio restano ancora in attesa della convocazione per discutere del futuro delle autostrade A24 e A25 e sono di nuovo in allerta.
“Finora non abbiamo ricevuto alcuna convocazione ed è improbabile che l’incontro possa avvenire nelle prossime ore”, dice Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli e portavoce del coordinamento per le autostrade.
“Abbiamo sollecitato il ministero negli ultimi giorni”, ha dichiarato al quotidiano il Centro, «ma se non riceveremo una risposta definitiva, valuteremo il da farsi”. Che significa mobilitazione: “Siamo pronti ad adottare qualsiasi forma di protesta, siamo stanchi di prese in giro”.
Sul tavolo del dicastero le solite richieste: diminuzione delle tariffe autostradali e un piano dettagliato per gli interventi di manutenzione.
L’incontro dello scorso 21 marzo, in cui Nazzarro aveva incontrato Davide Bordoni, consigliere del ministro Matteo Salvini, e Felice Morisco, dirigente del ministero, aveva mitigato gli entusiasmi sulla riduzione dei pedaggi: secondo quanto si è appreso i tagli avrebbero creato una voragine contabile nelle casse dello Stato, visto che il ricavato dei ticket sarà destinato al finanziamento dei lavori di messa in sicurezza. Una delusione per i sindaci in quanto Salvini pareva favorevole a una riduzione dei pedaggi.
Download in PDF©