L’AQUILA – “Non ci sono stati da parte nostra atti di violenza, abbiamo semplicemente simulato un corteo funebre da piazza IX Martiri con sudari e bandiere in favore della Palestina e in testa un cartello con scritto ‘Stop al genocidio’. Siamo poi entrati nel Carrefour, ma ci siamo limitati a un semplice flashmob in linea con altre azioni di protesta condotte in altre parti d’Europa, come a Oslo, il tutto finalizzato a denunciare le atrocità del genocidio a Gaza”.
Lo hanno spiegato all’Ansa alcuni dei manifestanti protagonisti dell’irruzione nel Carrefour Express nel centro storico dell’Aquila, azione denunciata dall’imprenditore e gestore del punto vendita Marcello De Angelis.
- CARREFOUR L’AQUILA: MANIFESTANTI, “NESSUN ATTO DI VIOLENZA, SEMPLICE FLASHMOB”L'AQUILA - "Non ci sono stati da parte nostra atti di violenza, abbiamo semplicemente simulato un corteo funebre da piazza IX Martiri con sudari e ban...