CARTA AIUTI NEGATI A CRATERI SISMICI: AREA OMOGENEA 5 SCENDE IN CAMPO E CHIEDE MODIFICHE A MARSILIO

8 Maggio 2022 13:13

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Sulla Carta degli aiuti negati al cratere sismico, e al terzo giorno di sciopero della fame del consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci, si allarga il fronte della protesta ai comuni del cratere (area omogenea 9) di Pescara.





Lanfranco Chiola, coordinatore dell’ Area Omogenea 5 , sentiti i Sindaci di Ofena, Civitella Casanova, Brittoli, Montebello di Bertona, Torre de Passeri , Popoli, Cugnoli e Bussi sul Tirino, manifesta a nome di tutti “la più viva preoccupazione per l’ esclusione di buona parte dei Comuni ricompresi nel Cratere Sismico 2016 e 2017 dalla Carta degli Aiuti di Stato, la mappa delle aree dove le imprese possono godere di aiuti economici in percentuale superiore a quanto previsto dalla normativa europea. Tale esclusione comporta gravi conseguenze in quanto le Aziende locali
non potranno beneficiare del Credito di Imposta. Inoltre in questo ambito le grandi imprese non avranno diritto ad accedere sostegni di sorta , mentre le piccole e medie imprese avranno modo di utilizzare solo la metà delle risorse a cui avrebbero diritto se fossero agevolate”.

L’ esclusione dalla Carta degli Aiuti di Stato rappresenta un ulteriore duro colpo inferto a Comuni già duramente provati non solo dal terremoto ma anche dalla grave crisi economica causata dalla Pandemia: si tratta spesso di Comuni delle Aree Interne che vivono il dramma dello spopolamento e della disgregazione del tessuto sociale e che faticosamente, grazie alla tenacia ed alla passione degli amministratori, stanno ora muovendo i primi passi verso un percorso di rinascita e ricostruzione. Si chiede di emendare quanto sancito dalla Giunta Regionale abruzzese che con Delibera 696 del 3 novembre 2021 ha approvato – nell’ambito della Programmazione europea 2021-2027 – la Carta degli Aiuti di Stato, escludendo molti dei comuni ricompresi nei crateri sismici 2009 e 2016″, prosegue la nota.





D’ altro canto la Regione Abruzzo risulta essere l’ unica del Centro Italia che ha operato tale esclusione: infatti Umbria, Marche e Lazio hanno inserito nella loro Carta tutti i loro Comuni del cratere 2016/2017, permettendo così alle aziende che ricadono in tali territori di utilizzare in percentuale maggiore di quanto previsto le risorse della Ricostruzione economica e quelle del Fondo Complementare del PNRR. Si auspica che venga posto rimedio a tale situazione: è fondamentale estendere la mappa dei comuni beneficiari degli aiuti di stato a tutti i territori colpiti sia dal sisma del 2009 che del 2016, al fine di fornire adeguato sostegno alle imprese, all’ occupazione e all’economia di un territorio già duramente provato. A tal fine chiede Lanfranco Chiola, insieme a tutti i Sindaci dei Comuni ricompresi nell’ Area Omogenea 5 , richiede un incontro al Presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio”, conclude la nota.

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