L’AQUILA – Il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, e il funzionario del Comune, Riccardo Tomassetti, compariranno stamani davanti al sostituto procuratore dell’Aquila, Marco Maria Cellini. La vicenda che li vede indagati è legata al telefonino pagato dal Comune di Trasacco (Aq) e in uso fino allo scorso giugno all’attuale assessore regionale al Bilancio Quaglieri.
L’esponente della giunta regionale è già indagato per peculato nello stesso provvedimento, in un’indagine che prende le mosse dagli altri accertamenti che la Procura dell’Aquila sta svolgendo sulla presunta incompatibilità dell’assessore, medico chirurgo nella clinica Di Lorenzo di Avezzano convenzionata con la Regione Abruzzo. Lobene e Tomassetti, responsabile del Servizio di ragioneria del Comune, sono accusati di falsità materiale, falso e depistaggio.
Reato maturato, per il pm, per sviare le indagini a carico di Quaglieri. Secondo l’ipotesi di reato, l’assessore regionale Quaglieri «tratteneva la Sim Vodafone del telefonino e se ne appropriava da marzo 2019, in tal modo effettuando un atto di autotutela nei confronti della pubblica amministrazione in un caso non previsto dalla legge, al fine di esercitare un asserito diritto di credito di matrice privatistica di 6.275 euro, montante dell’indennità di fine mandato sindacale per gli anni 2012-2017, in compensazione con il debito contratto con l’ente per l’utilizzo del telefono dal 2013 al 2024, per l’ammontare di euro 6.621,65 euro, con un danno per l’ente comunale nel periodo marzo 2019-28 giugno 2024 corrispondente a 2.939,99 euro».
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- CASO QUAGLIERI: OGGI INTERROGATORIO DEL SINDACO DI TRASACCO INDAGATO PER FALSO E DEPISTAGGIOL'AQUILA - Il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, e il funzionario del Comune, Riccardo Tomassetti, compariranno ...