L’AQUILA – “È una vicenda inquietante sulla quale abbiamo chiesto di fare luce da tempo tempo. La maggioranza di centrodestra ha minimizzato e continua a farlo ma meno male che c’è la magistratura che ha tutte le intenzioni di fare luce su questioni a dir poco oscure”.
Così il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci sul nuovo blitz di carabinieri e guardia di finanza scattato oggi nell’ambito dell’inchiesta della procura della repubblica dell’Aquila sul presunto conflitto di interessi di Mario Quaglieri, medico chirurgo a contratto in cliniche private nella Marsica e assessore regionale al Bilancio, riconfermato come più votato in assoluto con quasi 12mila preferenze al Consiglio regionale alle elezioni dello scorso 10 marzo.
Pietrucci, seguito poi dal Pd, era stato nei mesi scorsi il primo a porre la questione, tra le altre cose, con un esposto all’Autorità nazionale Anticorruzione.
“Già l’Anac – spiega ancora Pietrucci – che, secondo il presidente Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, come l’assessore al Bilancio e medico chirurgo Mario Quaglieri, ha assolto l’operato e il comportamento dell’assessore, aveva invitato lo stesso Marsilio, la Giunta e il Consiglio regionale a verificare le condotte legate al conflitto di interessi. Ma il centrodestra è andato avanti”.
“Il Pd, che con tutti i suoi consiglieri, aveva fatto un esposto, vigila ancora con forza per sapere se – conclude il consigliere regionale dem – nel caso Quaglieri sono state rispettate le regole”.
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