ROMA – Condizioni stabili e prossime ore fondamentali per il piccolo di 5 anni rimasto ferito alla testa nel tragico schianto a terra dopo che sua madre, la 35enne Gemma Paris, con lui in braccio si è gettata dal balcone nel comune di Celano (L’Aquila). La donna è morta sul colpo, mentre il bimbo è ricoverato in area rossa, la rianimazione infantile, a Roma, al “Bambin Gesù”, dove ha fatto una tac che avrebbe dato esiti che alimentano una certa speranza.
Il bimbo nella rovinosa caduta ha riportato un ematoma subgaleale: nel reparto pediatrico dell’ospedale dell’Aquila dove c’è stato il primo ricovero è stato stabilizzato ed intubato per poi essere trasferito a Roma in quanto nella struttura aquilana non c’è la rianimazione infantile.
La caduta è avvenuta in una traversa di via Fonte Grande, strada antica che collega Celano alla piana del Fucino. Da quanto appreso, la donna, prima del gesto estremo, ha telefonato alla figlia più grande intorno alle 6.50 dicendo di ricordare al padre di prendere alcuni fogli.
Alla donna è stato fatale un volo di tre metri: Gemma Paris, che lavorava in un bar, si è infatti gettata dalla finestra di casa che affaccia sul terrazzino interno. Si tratta di una ragazza adottata che da tempo si era separata dal marito e che viveva in casa con i genitori e i due figli. L’ex marito e la figlia hanno raggiunto Roma per stare vicino al piccolo rimasto senza mamma.
Secondo i vicini di casi, quella di Celano “è una tragedia purtroppo annunciata, non era una situazione socialmente facile”.
“Una tragedia – il commento sindaco di Celano, Settimio Santilli – aveva la stessa età di mia moglie la conoscevo benissimo anche i suoi genitori. Siamo sconvolti”.
“A nome della municipalità aquilana e a titolo personale, esprimo sentimenti di vicinanza e cordoglio alla comunità celanese e al suo sindaco, Settimio Santilli, sconvolti da un evento tragico che lascia attoniti e senza risposte. Mi stringo al dolore dei familiari della giovane vittima e rivolgo una preghiera di speranza per il suo bambino ricoverato presso il nosocomio aquilano. Non ci sono parole per descrivere l’angoscia provocata da drammi di tale portata che nel giro di due giorni hanno segnato profondamente sia L’Aquila che Celano”: così in una il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
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