CENTRO STORICO L’AQUILA: ORDINANZA PARCHEGGI DELLE POLEMICHE, GIULIANI, “UN DISGUIDO, SARÀ CORRETTA”

6 Aprile 2024 11:10

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – Un semplice “disguido”, una delibera scritta male, i residenti del centro storico dell’Aquila non dovranno attenersi alle fasce orarie, spostando la macchina dalle 203 postazioni in striscia gialla, dalla 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, ma in quegli orari i non residenti, se trovano il posto libero, potranno parcheggiare.

La precisazione, al quotidiano Il Centro, arriva dall’assessore comunale Paola Giuliani, che assicura che la delibera, che ha provocato un’ondata di polemiche “verrà corretta con le successive ordinanze di polizia municipale”.





Intanto però non hanno perso l’occasione di passare all’attacco, e di smarcarsi dalla loro stessa maggioranza di centrodestra, il vicesegretario provinciale di Fi Giorgio De Matteis e segretario comunale Stefano Morelli, ai ferri corti con il sindaco di Fdi Pierluigi Biondi, pronti a riaprire, superato il “fermo biologico” delle elezioni regionali, la partita del rimpasto di giunta e della verifica dell’azione di governo cittadino.

“Abbiamo appreso, nei giorni scorsi a mezzo stampa, della delibera di giunta comunale in cui i residenti del centro storico vengono trattati da cittadini di serie B. Appare incredibile, e degno di approfondimenti, ricercare la mente che ha partorito una proposta, che potremmo definire schizofrenica – hanno scritto in una nota al curaro -. Il pratica si richiede ai cittadini che vivono in centro storico tra mille disagi come schiamazzi, lavori di ricostruzione e ripavimentazione, mancanza di servizi, e potremmo aggiungerne altri, di parcheggiare all’interno degli stalli dedicati ad orari alterni. Quindi immaginiamo che un pensionato o chi lavora in centro dovrà durante l’arco della giornata la mattina spostare l’auto poi riparcheggiarla per qualche ora nello stallo poi di nuovo cercare un parcheggio alternativo ed infine riporla nello stallo per la notte e così nei giorni a venire”.

“La cervelloide delibera potrebbe essere proposta per zelig o scherzi a parte come sketch comico ma purtroppo di comico non c’è nulla ma di drammatico tanto e a farne le spese sono quegli aquilani che stanno lentamente ripopolando il nostro centro storico. Tra l’altro chi usufruisce in fasce orarie stabilite di questi stalli, per parcheggiare in centro ma non abitandoci, lo può fare solo per due ore e con disco orario. Di fatto non agevola nemmeno chi ci lavora o ha la sua attività professionale all’interno delle mura urbiche”.





E proprio per la poca chiarezza della delibera, anche molti residenti avevano capito, legittimamente, che addirittura erano loro legittimati a parcheggiare solo dalle 19 alle 9 e dalle 13 alle 16, per poi dover spostare l’auto nelle altre due fasce orarie, riservate ai non residenti.

Tra i residenti, l’avvocato Fausto Corti aveva sarcasticamente commentato: “sicché chi abita in centro, dopo aver parcheggiato la sera, sarà costretto a spostare la macchina al mattino, per poi poterla parcheggiare vicino casa per il pranzo, salvo doverla spostare di nuovo prima delle quattro del pomeriggio, e così via, in una giostra estenuante e perpetua, sabati, domeniche e feste comandate incluse. Un provvedimento talmente demenziale che può essere frutto solo di una scelta consapevole: rendere impossibile la vita in centro per svuotarlo dei suoi abitanti”.

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