L’AQUILA – Chiuse le urne e archiviate le elezioni europee e comunali, è tempo di bilanci e di analisi. E il dato più evidente per l’Abruzzo è che il centrodestra è in ottima salute e conferma il consenso che lo ha portato il 10 marzo a rivincere le elezioni regionali, con Marco Marsilio di Fratelli d’Italia. Il campo largo invece non ottiene il risultato sperato, di inversione di tendenza, anche per i risultati sotto le attese del Movimento 5 stelle, una delle gambe, oltre al Pd, gamba dell’alleanza.
E così il centrodestra unito e compatto conferma i suoi sindaci uscenti nelle tre più grandi città al voto, Pescara, Montesilvano e Giulianova. E vince anche in altri importanti comuni come Città Sant’Angelo, Atri, Campli, Corropoli, Sant’Egidio alla Vibrata, Fossacesia e ancora Trasacco, Moscufo, Capistrello, Bucchianico, Orsogna e Cupello. Come pure in tanti piccoli comuni dell’entroterra e montani, dove in particolare Fdi ha ottenuto alle europee percentuali altissime.
Il centrosinistra si deve accontentare di Pineto, Mosciano Sant’Angelo, Sant’Omero, Moscufo, Orsogna, e di pochi altri comuni dove la sfida era più politica, piuttosto che civica e bipartisan.
Il campo largo che ha sostenuto il professor Luciano D’Amico alle regionali, ha subìto in particolare una grave battuta d’arresto a Pescara, dove ora è aperto il dibattito su quanto sia convenuto escludere dalla coalizione guidata dall’ex parlamentare e consigliere regionale Carlo Costantini, i moderati di Azione e Italia viva, e questo su imposizione del Movimento 5 stelle, che poi però ha portato alla causa comune un miserissimo 3,9%. Con molti moderati e centristi che hanno votato centrodestra, o non sono andati a votare, contribuendo così alla vittoria al primo turno di Carlo Masci, di Forza Italia, con in risicato 50,9%. Mentre se si fosse andati al ballottaggio la partita si sarebbe senz”altro riaperta.
Non c’è stata invece proprio partita a Montesilvano, dove è stato riconfermato Ottavio De Martinis, con uno schiacciante 69,9%, e a Giulianova, con l’uscente Iwan Costantini che ha preso il 61,5%. In entrambi i casi, dall’altra parte si è registrata una debacle sia del Pd che del Movimento 5 stelle, senza che le liste civiche abbiano compensato l’emorragia di voti. Da notare comunque che a Giulianova, la Lega ha preso solo l’1,6%, ed è il partito di cui è segretario provinciale il sindaco Costantini, che è stato del resto riconfermato con la grande prova delle tre liste civiche a suo supporto.
Nel centrodestra Fdi resta il primo partito, ma cresce Forza Italia, e a Pescara gli azzurri hanno preso 10.644 voti, pari al 17,9%, appena 49 in meno del partito di Giorgia Meloni, 10.713 pari 18%.
Veniamo alle Europee: l’Abruzzo, come era un po’ nei pronostici, non ha eletto nessuno dei 15 candidati nel collegio meridionale, e l’unica che può sperare di andare a Bruxelles come prima dei non eletti, e la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso, la teramana Antonella Ballone.
I seggi nel partito azzurro vanno al vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani 145.397 voti, ma che rinuncerà al seggio, e a Fulvio Martusciello, 97.566 voti, europarlamentare uscente, con ben sette mandati alle spalle, coordinatore regionale del partito in Campania, e a Giusy Princi, 84.190 voti, vicepresidente della Regione Calabria, che subentra al posto di Tajani. Martusciello però potrebbe essere candidato presidente della Regione in Campania, e allora c’è la speranza per Ballone di sostituirlo a Bruxelles. C’è anche una remota speranza nel riconteggio della ripartizione dei seggi.
Nel Partito democratico eletti l’ex sindaco di sindaco di Bari Antonio Decaro, recordman di preferenze con 496.550 voti, la giornalista Lucia Annunziata, 241.120 voti l’ex deputato Lello Topo, uno dei big del partito napoletano, 127.653 voti. A seguire l’uscente Pina Picierno, campana, e vicepresidente del Parlamento Europeo, 121.820 voti, e Sandro Ruotolo, giornalista e componente della direzione nazionale del partito, 112.399 voti.
In Fratelli d’Italia più votata anche a Sud la capolista Giorgia Meloni, che rinuncerà ovviamente al seggio e che ottenuto 550.109 voti, e staccheranno un biglietto per Bruxelles l’ex sindaco di Pagani in Campania Alberico Gambino, 92.125 voti, oggi nello staff del vice ministro Edmondo Cirielli e coordinatore provinciale di Salerno, con oltre 88mila voti, il consigliere regionale pugliese Francesco Ventola, 88.971 voti, l’europarlamentare uscente calabrese. Denis Nesci, 74.329 voti, seguono Michele Picaro, consigliere regionale pugliese, 55.010 voti e l’europarlamentare uscente Maria Chiara Gemma, brindisina, 46.700 voti.
Nel Movimento 5 stelle eletti il calabrese Pasquale Tridico, economista, professore ordinario di Politica economica presso l’Università Roma Tre, ex ministro ideatore del reddito di cittadinanza, 118.070 voti, la pugliese Valentina Palmisano, avvocato, ex deputata e ora presidente del Consiglio comunale di Ostuni, 43.499 voti e Mario Furore, europarlamentare uscente foggiano, 38.220 voti.
Nella Lega più votato anche a sud è il generale Roberto Vannacci, 72.615 voti, che se eletto in una altra circoscrizione, lascerà il posto ad patron della Neuromed ed europarlamentare al quarto mandato, il molisano Aldo Patriciello, 69.757 voti.
Per Alleanza Verdi e sinistra, eletto Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, con 76.140 voti.
Per il resto mancata elezioni per tutti gli altri candidati: Per Fdi il chietino Nicola D’Ambrosio, dal 2021 presidente nazionale di Azione universitaria, già leader di Azione universitaria della D’Annunzio di Chieti e Pescara. Arrivato per preferenze ottavo, con 30.962. E Giovanna Greco, dottore commercialista di Vasto, segretaria dell’Ordine nazionale, 7.523 voti.
Per Forza Italia l’imprenditore aquilano Eliseo Iannini, patron dell’omonimo gruppo imprenditoriale, ha preso 11.473 voti.
Per la Lega, l’assessore comunale dell’Aquila, Laura Cucchiarella, ha ottenuto 6.432 voti.
Per il Pd la teramana Manola Di Pasquale, avvocato ed ex presidente regionale del partito, ha preso 18.248 voti.
Per il M5s, niente da fare per la ex deputata di Giulianova, Valentina Corneli, 11.060 voti, e l’assessore comunale di Chieti con delega alla Sanità, Fabio Stella, fratello della ex consigliera regionale Barbara Stella, 11.370 voti.
Per Alleanza Verdi e Sinistra, fuori la giovane Giulia Persico, avvocato pescarese di Europa verde, 5.632 voti.
Doppia delusione per i candidati delle liste che non hanno superato la soglia di sbarramento del 4%: Libera D’Amelio di Azione, che ha ottenuto 6.424 voti, ed Emanuela Pistoia Stati Uniti d’Europa, 2.524 voti. Per Pace terra e dignità, Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione ha preso 8.247 voti, l’aquilana Ilaria Leonardis 1.374 voti, e Paolo Della Ventura 633 voti. Infine l’allevatore Dino Rossi ha preso con Libertà 1.377 voti.
L’Abruzzo anche alle elezioni europee, si conferma roccaforte di Fratelli d’Italia che ha preso il 33,3%. Ben al di sopra della media nazionale del 28,8%, e in controtendenza con il collegio meridionale dove Fdi 23,5%, ed è stato superato dal Partito democratico, primo partito con il 24,3%
Il Pd, invece, in Abruzzo è al 20,3%, sotto la media nazionale e quella del mezzogiorno-
In Abruzzo il MoVimento 5 stelle ha preso l’11,9%, sopra la media nazionale, del 9,9%, ma sotto quella del collegio meridionale, del 16,8%. Ma si tratta comunque e complessivamente di una debacle rispetto alle europee precedenti, dove i pentastellati sbancarono, ed ora sul banco degli imputati è il leader Giuseppe Conte, come pure monta la protesta contro il limite dei due mandati, che costringe M5s a dover rinunciare a molte candidature forti e radicate nei territori.
Nel centrodestra Forza Italia si conferma seconda forza con il 10,8%, sopra la media del collegio meridionale, 10,7% e la media nazionale del 9,6%.
Mentre la Lega Salvini premier è al 7,9%, oltre un punto in meno rispetto alla media nazionale, che è del 9%, ma in compenso sopra la media del collegio Sud, che è del 6,8%, ma determinante è stato l’indipendente Vannacci. Bene Alleanza verdi e sinistra con il 5,2%.
La provincia dell’Aquila, come avvenuto alle regionali, si conferma feudo di Fratelli d’Italia, con un eloquente 36%, contro il 31,7% della provincia di Teramo, il 32,5% della provincia di Pescara, il 33,4% della provincia di Chieti.
Di gran lunga primo partito alle Europee, è però in Abruzzo quello l’astensionismo, con solo 47,1% dei cittadini che si sono recati alle urne, rispetto al già preoccupante 52,6% del 2019.
TUTTI I RISULTATI DELLE COMUNALI
PESCARA
CARLO MASCI: 50,95%
FRATELLI D’ITALIA: 18%
FORZA ITALIA – PPE: 17,9%
LEGA SALVINI ABRUZZO: 6,6%
PESCARA FUTURA: 5,9%
MASCI SINDACO PER PESCARA UNICA: 4,3%
UNIONE DI CENTRO: 0,3%
CARLO COSTANTINI: 34,24%
PARTITO DEMOCRATICO: 18,43%
CARLO COSTANTINI SINDACO DI PESCARA: 5,94%
ALLEANZA VERDI E SINISTRA-RADICI IN COMUNE: 5,17%
MOVIMENTO 5 STELLE: 3,9%
FAREMO GRANDE PESCARA: 0,6%
DOMENICO PETTINARI: 13,08%
PETTINARI SINDACO: 9,3%
CITTADINI PER PESCARA: 1,8%
GIANLUCA FUSILLI: 1,7%
STATI UNITI D’EUROPA: 1,5%
MONTESILVANO
OTTAVIO DE MARTINIS: 69,9%
FRATELLI D’ITALIA 27,5%
FORZA ITALIA – PPE-IN COMUNE 19,1%
MONTESILVANO SCEGLIE 17,7%
LEGA SALVINI ABRUZZO 7%
FABRIZIO D’ADDAZIO: 30%
PARTITO DEMOCRATICO 14,9%
MOVIMENTO 5 STELLE: 6,2%
D’ADDAZIO SINDACO: 4,5%
ALLEANZA VERDI E SINISTRA-COMITATO DI QUARTIERE: 2,8%
GIULIANOVA
IWAN COSTANTINI: 61,5%
GIULIANOVA TURISMO 13,2%
GIULIANOVA IN MOVIMENTO 11,7%
COSTANTINI SINDACO 11,5%
FRATELLI D’ITALIA 11,3%
OBIETTIVO GIULIANOVA 10,9%
FORZA ITALIA 6,8%
NOI MODERATI 3,3%
VERSO 4,5%
LEGA 1,6%
ALBERTA ORTOLANI: 24,4%
PARTITO DEMOCRATICO 9,3%
CITTADINO GOVERNANTE 6,5%
MOVIMENTO 5 STELLE 2,9%
GIULIANOVA INSIEME 2,7%
PER GIULIANOVA 1,9%
DANIELE DI MASSIMANTONIO 10,7%
COLTURA POLITICA 4,3%
NOS NOI 4,2%
ROMOLO LANCIOTTI 3,2%
GIULIA UNITA 2,1%
INSIDER 0,5%
CITTÀ SANT’ANGELO: confermato il sindaco Perazzetti
A Città Sant’Angelo, 14.799 abitanti, in provincia di Pescara, vince ancora l’uscente di Fratelli d’Italia, Matteo Perazzetti, con il 52%, sfidato dal civico di centrosinistra, l’avvocato Ugo Di Silvestre, che si ferma al 45% già componente del cda della Saga ed ex commissario del conservatorio di Pescara, ex assessore. Stefano Seracini, consigliere di minoranza uscente, ha preso il 2% circa dei voti.
PINETO: eletto sindaco ad Aberto Dell’Orletta
A Pineto, 14.538 abitanti, eletto sindaco Alberto Dell’Orletta avvocato e vicesindaco uscente, dopo che il sindaco Robert Verrocchio si è dimesso, per candidarsi con con la lista di Luciano D’Amico, alle regionali del 10 marzo, non risultando però eletto. Il centrodestra ha candidato Cleto Pallini, ex vicesindaco della giunta Pd di Luciano Monticelli, e che è ora in Italia viva
ATRI: confermato sindaco Piergiorgio Ferretti
Ad Atri Piergiorgio Ferretti, mette a segno una vittoria netta nelle elezioni comunali, a differenza del minimo scarto che ottenne alla precedenti elezioni poi annullate. Il candidato sindaco del centrodestra, infatti, ha preso il largo con il 66,7% dei consensi. Lo sfidante del centrosinistra Giammarco Marcone si ferma al 33,3%.
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA: eletto sindaco Amatucci
A Sant’Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, vince con il 40,8%, Annunzio Amatucci consigliere e assessore nelle precedenti consiliature, candidato nella lista “Orgoglio Santegidiese“, appoggiato dal centrodestra, che ha superato i competitor Luigino Medori di “Insieme per Sant’Egidio“, espressione dell’amministrazione uscente di centrosinistra ed Alessandro Forlini di “Progetto Comune“.
MOSCIANO SANT’ANGELO: confermato il sindaco Galiffi
A Mosciano Sant’Angelo, 9.088 abitanti, in provincia di Teramo, vince Giuliano Galiffi già primo cittadino da 10 anni che prova per il terzo mandato con la lista “Mosciano democratica” appoggiata da Partito democratico e Movimento 5 stelle.
Ha sconfitto l’assessore di centrosinistra alla cultura e consigliere provinciale Luca Lattanzi e i due candidati di centrodestra Nadia Baldini consigliera di opposizione appoggiata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi moderati e anche Azione, ed Ercole Core medico di base con la lista “Mosciano Civica”
FOSSACESIA: confermato per terzo mandato Di Giuseppantonio
A Fossacesia, 6.244 abitanti, in provincia di Chieti, rieletto il sindaco uscente Enrico Di Giuseppantonio, segretario regionale dell’Udc, ora terzo mandato, e che ha battuto l’imprenditore Giuseppe Ursini, della lista civica di centrosinistra “Impegno comune”.
CAMPLI: Confermato sindaco Agostinelli
A Campli, in provincia di Teramo, confermato con un risultato netto in tutti e gli undici seggi, tra il 60% e il 70% il sindaco uscente di Fratelli d’Italia Federico Agostinelli, al suo fianco l’ex assessore regionale della Lega, Pietro Quaresimale. Sconfitta per l’ingegnere Fabiana Mariani, sorella del consigliere regionale del Pd, Sandro Mariani.
SANT’OMERO: confermato sindaco Luzii
A Sant’Omero, in provincia di Teramo, il sindaco uscente Andrea Luzii della lista “Sant’Omero che Vogliamo” si conferma primo cittadino anche in questa tornata elettorale. Supera di oltre 800 voti la candidata Nadia Ciprietti della lista “Cambia Con Noi Sant’Omero“. Luzii è un sindaco di centrosinistra, del Pd, e ha vinto sulla candidata di area di centrodestra.
CORROPOLI, confermato sindaco Vallese
Vittoria bulgara per il sindaco uscente Dantino Vallese che con 84,42% supera il competitor Franco Falò di “Corropoli Rinasce”.
Anche a Corropoli, 5.108 abitanti in provincia di Teramo, la sfida è politica, al di là della veste civica: Vallese, con la lista Corropoli Cresce, è del centrodestra, Franco Falò, con la lista “Corropoli Rinasce”, era in particolare sostenuto dal consigliere regionale del Pd, Dino Pepe, e dal presidente della Provincia Camillo D’Angelo.
ROSCIANO: rieletto Simone Palozzo
A Rosciano (4.038 abitanti) confermato il sindaco uscente Simone Palozzo con la lista civica Rosciano Unita, con uno schiacciante 94,23% su Isabella Fiore con la lista Progetto Comune, che ha preso il 5,77%.
MOSCUFO: eletto sindaco Di Pietro
A Moscufo, 3.092 abitanti, dove non si ricandida il sindaco uscente del centrodestra Claudio De Collibus, a vincere è stato Pietro Di Pietro, con la Nuova Moscufo, civica di centrosinistra, con il 51,2%, contro Massimo Di Domenico, assessore uscente, con la lista Vivi Moscufo, espressione dell’amministrazione uscente, che si è fermato al 48,7%
CAPISTRELLO: nuovo sindaco è Murzilli
A Capistrello, 4.875 abitanti, ha perso il centrodestra con Francesco Ciciotti, con la lista “Partecipazione e sviluppo Ciciotti sindaco”, battuto da Maurizio Murzilli, ingegnere e docente di ruolo presso l’Istituto tecnico “Majorana” di Avezzano con la lista “Noi per Capistrello con Maurizio Murzilli sindaco”, che aggrega Pd e Forza Italia. Murzilli ha preso il 58,5%, Ciciotti si è fermato al 41,4%.
CIVITELLA ROVETO: vince il chirurgo Scalisi
A Civitella Roveto, 3.069 abitanti, in provincia dell’Aquila, comune commissariato dopo la sfiducia al primo cittadino uscente Pierluigi Oddi, nuovo sindaco è il chirurgo Luciano Scalisi, con la lista ViviAmo , contro lo stesso ricandidato Oddi, Marco Sciarra con la lista Paese futuro e Sandro De Filippis con la lista Impegno comune per il nostro paese.
BUCCHIANICO: eletto sindaco Di Lizio
A Bucchianico, 4.980 abitanti, vince la sfida Renzo Di Lizio di Fratelli d’Italia, che ha battuto con iol 59% vicesindaco uscente Alberto Mammarella.
CUPELLO: confermata sindaco di centrodestra Di Florio
A Cupello, 4.748 abitanti, in provincia di Chieti, confermata Graziana Di Florio, sindaco uscente di centrodestra a capo della lista Semplicemente Cupello, che comprende anche il Pd, con il 42,88%, battendo Dario Leone di Officina Cupello al 41,72%e Marco Antenucci con Cupello nel Cuore con il 15,40%
MIGLIANICO: confermato sindaco Adezio
A Miglianico, 4.640 abitanti, vince il l sindaco uscente di centrodestra, Fabio Adezio, con la lista “Miglianico Cambia” e il 54%, sostenuto anche dal Pd locale, a sfidarlo Federico Anzellotti, con la lista ‘”Miglianico in Comune”. Adezio, che sarà alla guida del Comune per il terzo mandato consecutivo.
CASTEL FRENTANO: vince Mario Verratti
A Castel Frentano, 4.262 abitanti, ancora in campo vince Mario Verratti, con la sua lista “Castel Frentano al Centro”, con il 55,14% battendo Gabriele D’Angelo, sindaco uscente e candidato per un terzo mandato con la lista “ViviAmo Castel Frentano”, che si è fermati al 44,86%
PAGLIETA: confermato sindaco del Pd Graziani
A Paglieta, 4.154 abitanti, in provincia di Chieti, vince il sindaco del Pd, Ernesto Graziani, già candidato alle regionali con i Dem, battendo con il 56,25% Monica Di Lallo, di “Cittadini in comune” che si ferma 43,75% (1105 voti).
TORREVECCHIA TEATINA: confermato il sindaco Seccia
A Torrevecchia Teatina, 4.206 abitanti, vince ancora e con il 79,80% il sindaco uscente Francesco Seccia, tenente colonnello e ufficiale medico dell’esercito. A sfidarlo Massimo Pasqualone, già consigliere comunale e presidente della proloco, docente e critico d’arte, con la lista Torrevecchia Libera, che ha preso il 20,20%.
ORSOGNA: nuovo sindaco è Andrea Marinucci
A Orsogna, 3.881 abitanti, il candidato sindaco civico sostenuto dal centrosinistra Savino Saraceni, è stato sconfitto dallo sfidante, l’attuale vicesindaco Andrea Marinucci, che ha preso 63,85% contro il 36,15% di Saraceni.
ALTRI COMUNI AL VOTO IN PROVINCIA DI CHIETI
Altino (3.075), eletto Vincenzo Muratelli
Ari (1.068), eletto Fabio Santone
Bomba (727), eletto Raffaele Nasuti
Borrello (306), eletto Armando Di Luca
Canosa Sannita (1.288), eletta Costanza Berardi
Carpineto Sinello (530), eletto Antonio Colonna
Casalincontrada (3.011), eletto Vincenzo Mammarella
Civitaluparella (292), eletta Diana Peschi
Colledimezzo (439), eletto Christian Simonetti
Crecchio (2.628), eletto Nicolino Di Paolo
Fara Filiorum Petri (1.971), eletto Paolo Pitetti
Filetto (878), eletto Rocco Di Nanno
Fresagrandinaria (899), eletto Lino Giangiacomo
Gissi (2.517), eletto Agostino Chieffo
Liscia (648), eletto Antonio Di Santo
Montazzoli (859), eletto Felice Novello
Montebello sul Sangro (74), eletto Nicola Di Fabrizio
Monteferrante (111), eletta Patrizia D’Ottavio
Montenerodomo (604), eletto Angelo Piccoli
Monteodorisio (2.348), eletta Catia Di Fabio
Mozzagrogna (2.426), eletto Domenico Cianfrone
Palombaro (961), eletta Rosalia Di Martino
Perano (1.518), eletto Gianni Bellisario
Poggiofiorito (827), eletto Remo D’Alessandro
Pollutri (2.057), eletto Luigi Gizzarelli
Pretoro (865), eletto Diego Valerio Giangiulli
Rapino (1.202), eletto Mario Santovito
Roccaspinalveti (1.195), eletta Claudia Fiore
San Buono (869), eletto Nicola Zarra
San Giovanni Lipioni (139), eletto Nicola Rossi
Santa Maria Imbaro (2.020), eletta Maria Giulia Di Nunzio
Schiavi di Abruzzo (679), eletto Luciano Piluso
Taranta Peligna (329), eletto Francesco Piccone
Tornareccio (1.663), eletto Nicola Iannone
Torrebruna (717), eletto Francesco Troilo
Treglio (1.737), eletto Massimiliano Berghella
Villalfonsina (897), eletto Mimmo Budano
Villamagna (2.172), eletto Amerigo Orlando
GLI ALTRI COMUNI AL VOTO IN PROVINCIA DI TERAMO
Ancarano (1.811), eletto Pierangelo Panichi
Arsita (756), eletta Katiuscia Cacciatore
Canzano (1.794), eletta Maria Marsili
Cellino Attanasio (2.274), eletto Pino del Papa
Cermignano (1.459), eletto Danilo Del Cane
Fano Adriano (257),eletto sindaco Luigi Servi
Montefino (967), eletto sindaco Luigi Giammarino
Morro d’Oro (3.560), eletta Romina Sulpizii
Penna Sant’Andrea (1.635), eletto sindaco Nicola Salini
Rocca Santa Maria (477), eletto Lino di Giuseppe
Torano Nuovo (1.490), eletta Anna Ciammariconi,
Torricella Sicura (2.460) eletto sindaco Daniele Palumbi
Tossicia (1.258) eletto sindaco Franco Tarquini
GLI ALTRI COMUNI AL VOTO IN PROVINCIA DI PESCARA
Abbateggio (363), eletto Gabriele Luciano Di Pierdomenico
Bolognano (1.024), eletto Agapito Grossi
Caramanico Terme (1.796), eletto Franco Perone
Castiglione a Casauria (734), eletto Piero Biagio Petrilli
Catignano (1.236), eletto Francesco Lattanzio
Corvara (206), eletto Guido Di Persio Marganella
Farindola (1.357), eletto Luca Lambricciosa
Lettomanoppello (2.713), eletto Simone Romano D’Alfonso
Montebello di Bertona (883), eletto Gianfranco Macrini
Salle (270), eletto Davide Morante
Vicoli (381), eletta Catia Campobasso
GLI ALTRI COMUNI AL VOTO IN PROVINCIA DELL’AQUILA
Pacentro (1.105), eletto Giuseppe Silvestri
Rocca di Mezzo (1.348), eletto Emilio Nusca
San Pio delle Camere (666), eletto Pio Feneziani
Santo Stefano di Sessanio (115) eletto Fabio Santavicca
COMUNI CON UN SOLO CANDIDATO
Le urne hanno decretato i primi vincitori nei comuni dove correva un solo candidato che doveva superare il quorum: a Castiglione Messer Raimondo, nel Teramano, riconfermato sindaco Vincenzo D’Ercole, a Introdacqua nell’Aquilano, Cristian Colasante, a Vacri nel chietino, l’uscente Piergiuseppe Mammarella, a Gessopalena (Chieti) Mario Zulli, a Civitella Messer Raimondo (Chieti) Danilo D’Orazio, a Palmoli (Chieti) Giuseppe Masciulli.
A Trasacco, in provincia dell’Aquila, dove è stato rieletto Cesidio Lobene, nel feudo elettorale dell’ex sindaco e ora assessore regionale al Bilancio, Mario Quaglieri. Infine a Cappelle sul Tavo, nel pescarese, dove è stato eletto di nuovo sindaco Lorenzo Ferri.
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