CHIETI: FESTA PER I 30 ANNI DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE. SONO 1.400 FINORA I LAUREATI

18 Novembre 2022 13:04

Chieti - Scuola e Università

CHIETI – L’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara celebra i trent’anni del corso di laurea in Scienze Geologiche, che ha “sfornato” oltre 1.400 laureati, con un evento, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo.





Si terrà il 22 novembre prossimo a Chieti nell’auditorium del rettorato, alla presenza del “padre fondatore” del Corso, il professor Uberto Crescenti, ex rettore ed oggi professore emerito della “d’Annunzio”, di nomi importanti della Geologia italiana, come il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, professor Carlo Doglioni, il presidente della Società Geologica Italiana, professor Sandro Conticelli, il presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, dottor Francesco Violo, l’ex senatore Ruggiero Quarto, già docente di Geofisica Applicata all’università di Bari e il professor Marco Petitta, vice presidente della Sezione Italiana dell’Associazione internazionale degli Idrogeologi.

Uno spazio importante sarà dedicato anche ai Geologi che operano nel mondo delle Imprese. Nella giornata del trentennale saranno premiati i vincitori del Photo Contest “La Geologia intorno a te”. Le 12 immagini scelte saranno riprodotte nel calendario 2023 edito dall’Ordine Regionale dei Geologi d’Abruzzo. Inoltre si terrà una tavola rotonda sul tema “Studiare all’Ud’A e poi…” alla quale parteciperanno alcuni ex laureati.





Seguirà la premiazione dei migliori poster prodotti da laureandi e laureati sulle attività di ricerca che li hanno visti coinvolti. “Fortemente voluto, realizzato e sostenuto dall’allora rettore, Uberto Crescenti, geologo, ordinario di Geologia Applicata, – dice il professor Mario Luigi Rainone, che coordina il comitato organizzatore del trentennale – il Corso di Laurea in Scienze Geologiche  rappresenta ancora un punto di riferimento per le discipline delle Scienze della Terra nel nostro Paese. In trent’anni più di 3.000 studenti si sono iscritti al Corso di Laurea, circa 750 i laureati del vecchio ordinamento e della attuale magistrale, più di 1400 i laureati totali comprendendo anche la Laurea triennale, dati che sono in linea con quelli nazionali. Negli ultimi anni abbiamo assistito, anche a livello nazionale, ad una progressiva diminuzione nel numero degli iscritti”.

“Ma” precisa il professor Rainone  “i nostri laureati non conoscono la disoccupazione. Questa giornata di celebrazione  è anche occasione per dare rinnovata visibilità ad un offerta formativa che prepara tecnici e ricercatori nel campo delle Scienze della Terra sempre più centrale per affrontare correttamente le complesse problematiche ambientali sempre presenti e preoccupanti”.

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